martedì 7 dicembre 2010

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": IL CATANIA SI RIPRENDE LA VETTA

POLICORO (Matera)- Tredicesima giornata decisamente interessante, con risultati a sorpresa e conferme per alcune squadre di vertice.
Cade malamente il Bari contro il Catania, contro dei siciliani brillanti che ritrovano il suo bomber principe Valinoti e il suo gioiellino Mastrosimone. Negli anticipi vittorie per Milan e Roma, rispettivamente contro Fiorentina e Udinese. Bene Juventus e Cesena. Successi interni per Lecce e Brescia. Ancora una sconfitta per il Bari, che lascia i tre punti al Catania. Nel posticipo Napoli(nuova guida tecnica con Arcuri) a valanga su un Bologna in piena crisi societaria.
La Roma non convince, ma vince. Al Minozzi, contro una Udinese decisa a tornare a casa con qualche punto in cascina, gli uomini di Bruno sfoderano una prestazione concreta lasciando a casa il fioretto per altre occasioni. I giallorossi decidono la gara con tre giocate decisive basate sull’estro del novasirese Divincenzo. I bianconeri recriminano per alcune decisioni arbitrali sfavorevoli. In serata il Milan fatica non poco per avere ragione di una buona Fiorentina. A decidere la partita la solita giocata di Lacarpia che, come ai tempi dello scudetto, appare sempre più decisivo per la squadra di Dangoia. La Fiorentina ha disputato una buona partita, anche se il solo Leone non può sopportare tutto il peso dell’attacco. I rossoneri mantengono il ritmo, mentre i viola tornano nuovamente a fare i conti con la classifica.
Nella tarda mattinata la Juventus trova la vittoria e soprattutto Panetta, autore di una prestazione sontuosa al cospetto di un Genoa distratto in zona difensiva. Decisivi gli errori su entrambe le marcature della squadra di Tristano. Una gara quella di Minozzi, forse la migliore vista in questa stagione nell’insolito orario di pranzo, che ha consolidato le ambizioni di una Juventus vogliosa di qualcosa di importante. Il Cagliari perde sul campo di un Brescia che riesce a dare continuità di risultati al proprio campionato. Basta alle rondinelle il solito Simeone, che trasforma due belle azioni a rete e concretizza il vantaggio. Aneli prima e Tuzio poi, non riescono a cambiare la partita. Una palla attiva trasformata da Valinoti condanna il Bari alla seconda sconfitta sul campo di un Catania sorprendente. Mister Bruno non fa drammi e aspetta tutti gli effettivi per tornare a brillare come accadeva spesso, ma nel precedente campionato. Al momento i galletti chiudono la classifica di Serie A secondi. Il Cesena si prende i tre punti preziosi contro un Palermo che conferma il momento di grazia. Per i rosanero la notizia del giorno è che purtroppo l’inesperienza alcune volte paga. Sarà un caso ma da quando al Cesena le prestazioni di Mauro sono migliorate sono arrivati anche i punti.
L’inter trova tre punti contro la corazzata Chievo che coincidono con il rientro e ritorno al gol del suo cannoniere principe, Franchino Edo. Per il Chievo di Scarci si aprono i processi, così come per Alessandro. Il giocatore si è reso autore di un brutto gesto. Il bomber veronese rischia sanzioni da parte della società. Un triplo Greco porta alla vittoria il Lecce sul campo di Minozzi di Policoro. I salentini fanno tornare il sorriso al presidente Carlomagno, dichiaratosi stanco di questo calcio e pronto a lasciare. Non bastano alla squadra di Corbino i gol Manolio.
Nel posticipo il Napoli travolge un Bologna in crisi di identità. Il caos societario che attanaglia i rossoblù e che porterà ad una penalizzazione in punti è lo specchio di una squadra che alla prima difficoltà non riesce a reagire. Per il Napoli una vittoria che in città farà parlare di traguardi ambiziosi. La squadra, attestata al penultimo posto in graduatoria, inesorabilmente porterà la febbre calcistica partenopea in alto: la piazza ha troppa fame di vittorie. La squadra di Arcuri anche contro il Bologna ha fatto vedere gioco e spettacolo, ma ha palesato anche qualche distrazione di troppo che dovrà essere evitata.