venerdì 29 ottobre 2010

Il "folle" calendario!

La Roma si appresta a vivere questa ottava giornata di campionato seduta comodamente sul divano.Si perchè la squadra giallorossa,complice le bizarrìe del calendario di questa stagione,dopo essere andata in scena per 2 giornate di fila la mattina,rispettivamente alle 10 contro il Napoli e alle 11 contro il Genoa,tornerà in campo udite udite martedì 2 novembre alle 19.E non è finita perchè sarà di nuovo in campo il venerdì successivo per il big-match contro gli altri giallorossi,quelli salentini.Comunque sia,bisognerà rimanere concentrati e cercare di ottenere i 3 punti contro il Parma,indipendentemente da quelli che saranno i risultati altrui e dalle assenze,per presentarsi contro il Lecce,una delle compagini più forti del campionato,senza pressioni così da potersi giocare le proprie carte al meglio.

martedì 26 ottobre 2010

Roma-Genoa:il goleador che non ti aspetti!

Alla vigilia del match era già stata ipotizzata una partita difficile come poi puntualmente si è rivelata.Ma onestamente tutti avrebbero pronosticato il massimo risultato ottenibile,ovvero la vittoria.Purtroppo o per fortuna,dipende dai punti di vista,è arrivato un pareggio.Il calendario per la seconda giornata di fila propone come antipasto ancora una volta la Roma.Nella precedente giornata i giallorossi furono vittoriosi per 2 a 0 contro il Napoli.Questa volta gli avversari erano i grifoni,squadra ostica ma che in classifica si trova nelle retrovie.Il primo tempo è stato letteralmente regalato ai rossoblù dalla Roma che,se non fosse per la clamorosa palla-goal mancata da Praino,risulterebbero non pervenuti o quasi.Anzi per rimanere in tema con l'orario,concludono il primo tempo a digiuno e sotto di 2 a 0.La seconda frazione inizia con una Roma subito pimpante,che con il passare dei minuti crea occasioni da goals a ripetizione,sbagliando anche un rigore,e che dopo dieci minuti circa inizia a risalire la china con Divincenzo G. che accorcia le distanze portando la partita sul 2 a 1.Subìto il goal,il Genoa sembra sbandare pericolosamente e rimane in maniera quasi miracolosa in piedi grazie alle prodezze del proprio portiere,il quale oltre al rigore neutralizzato,prosegue il suo personale show,compiendo delle autentiche parate salva risultato prima su Bergamotta e poi sul redivivo Praino.La Roma meriterebbe non solo il goal del pareggio ma anche quello del vantaggio.Ma dato che nello sport si ottiene quasi sempre solo ciò che si merita e,come nel caso dei giallorossi anche con molta fatica,la squadra capitolina agguanta il pareggio in modo rocambolesco.Mancano alla fine pochi minuti,la Roma sta producendo il massimo sforzo e il goal del pareggio non arriva,finchè una punizione battuta da Divincezo G. non viene deviata,all'interno dell'area di rigore rossoblù, affollatissima,da Lofrano l'altro numero uno,quello giallorosso,che in scivolata insacca fissando il risultato sul 2 a 2 finale che lascia tutti,soprattutto il pubblico,sazi.

G.B.

Classifica 7^ giornata.La Roma scende al quarto posto facendosi raggiungere dal Lecce.


21 Catania
18 Sampdoria
18 Bari
16 ROMA
16 Lecce
15 Lazio
13 Palermo
13 Fiorentina
12 Cesena
12 Brescia
10 Milan
9 Juventus
9 Inter
7 Chievo Verona
6 Cagliari
5 Genoa
3 Udinese
3 Parma
0 Napoli
0 Bologna

Risultati 7^ giornata.


BARI-LAZIO 2-1
BRESCIA-UDINESE 3-2
CAGLIARI-INTER 3-4
CATANIA-NAPOLI 2-0
ROMA-GENOA 2-2
JUVE-LECCE 2-5
MILAN-CHIEVO 3-0
PALERMO-BOLOGNA 5-2
CESENA-PARMA 4-1
SAMPDORIA-FIORENTINA 2-3

7^ giornata:festeggiano le più grandi.

POLICORO (Matera) - Dopo la strepitosa 6° giornata che ha visto il Catania dominare sul Lecce torna il campionato e tornano le emozioni, tornano le gerarchie in serie A con le grandi che non steccano portando a casa tutte i 3 punti.
Venerdì ad aprire le danze ci ha pensato il Bari di Mr Bruno, i baresi in versione tre punte hanno incantato la Lazio, i due gol rossoneri sono arrivati dai piedi di Rosito e Loprete, per il montalbanese una bellissima prestazione. Ma il vero ispiratore della serata è stato Lorenzatti tornato a fare quello che ben gli riusciva ai tempi del Pisticci , ossia gli assist, ne confeziona in quantità industriale ed i colleghi del reparto avanzato ringraziano, la prestazione da manuale ha perso di tono quando il fuoriclasse pisticcese era veramente stanco.
Sabato sera la Roma ha pareggiato contro un Genoa davvero pimpante, il primo gol di Divincenzo è stato servito sul piatto d’argento dai difensori rossoblù autori di una vera e propria “imbarcata”. Per i capitolini in gol anche Lofrano, finirà 2-2 con i gol per i liguri di Fiore e Fabbiani segnato dal giovane Rudolf. La colazione l’hanno servita Inter e Cagliari impegnati al Minozzi nell’anticipo delle 10:00. Pronti via , il bomber interista non si perde d’animo e dopo 15 minuti segna il gol dell’uno a zero che permetterà ai milanesi di sbancare, nonostante il forcing finale degli uomini di Filoreto, il Minozzi. Il pomeriggio nel nome di Fracasso, il talento policorese è in stato di grazia e fin qui nulla di nuovo, ma il Lecce e’ troppo forte e cinico,Greco incanta per i suoi gol capolavoro,di dinistro e di destro,di spalle alla porta o in corridoio.Carlomagno avra’ rimproverato i suoi dopo la sconfitta della scorsa settimana,e risultati si sono visti,bravo!!!.. Tatticamente i bianconeri hanno peccato di presunzione, del resto contro una grande giocare in maniera così spregiudicata non può che giovare a compagini di livello che puntualmente finiscono il match con un bottino “corposo” . Torna a splendere il Brescia, non lo fa con Ricciardulli, visibilmente in difficoltà, ma lo fa con Macchia e Brunacci, che torna a segnare in serie A dopo quasi 3 mesi di digiuno. Per l’Udinese il rammarico di una gara costruita dal primo all’ultimo minuto e gettata alle ortiche in un istante. Perdono Napoli e Parma rispettivamente contro Catania e Cesena, per le prime due una partita strana, che lascia tanto amaro in bocca ai napoletani, i partenopei falliscono l’ennesima prova di maturità, i ducali penultimi in classifica non impongono il gioco e non entusiasmano. Gli etnei con il “Papu” Roberttazzo riacciuffano la vetta e gioiscono,ma c’e’ un evidente passo indietro e soprattutto guai all’interno dello spogliatoio, il Cesena si rialza dopo la mini striscia negativa. Dell’Imperio conduce il suo Palermo alla terza vittoria, una vittoria passata per i piedi di tutti i ragazzi in rosanero, 5 gol segnati da cinque diversi leoni, il primo dal fenomeno D’angoia, il secondo e il terzo da Dell’Imperio, poi De Palma e Conte sul 3-0 segna il gol della bandiera per i felsinei. La Fiorentina continua a sorprendere , doppio Quinto con assist di Fornaro , poi il match, con una Samp che accetta i 0 punti e li porta a casa, i viola hanno dominato una gara che li ha visti mai domi. Finisce 3-2 a Minozzi con Fornaro, Quinto e Grandinetti sul tabellino. In serata Lunedi alle ore 20,00 colpo del Milan, che vince e sorprende tutti con il nuovo acquisto Labriola,portiere di altissimo livello. Fornaro con Lorenzatti condivide il ruolo di Re degli Assist, con ben 5 palle utili consegnate sotto porta in 7 presenze. Lisanti con 26 falli fatti è il calciatore più falloso della serie A, segue Valecenti del Bari a quota 15. I più attivi sotto porta restano Divicenzo e Rosito con 15 tiri nello specchio, segue a 13 Valinoti che vanta un maggior rendimento tra tiri fatti e palle in rete. Roberttazzo e Loprete sono i miglior centrocampista della serie A per quanto concerne i contrasti vinti, a quota 30 segue Pdula della Fiorentina. I Top: Il duo delle meraviglie biancorossi: Lorenzatti è ormai un must, per il biondo l’ennesimo match sopra le righe, come lui anche Loprete che gioca e segna gol decisivo; degna di nota anche la prestazione di Rosito, per lui tanta corsa e tante geometrie. Palermo: che bello vedere questi giovani,ogni settimana si mette in mostra un nuovo giocatore e si continua a vedere un gioco ricco di emozioni e palle gol ,un gioco oserei dire alla “Zeman” Boffilo: per l’arbitro ionico un’ottima prova, da ricordare il rigore non dato alla Lazio per un fallo di mano giudicato, giustamente, involontario, ma soprattutto Le espulsioni a Suriano e Comparato. I Flop: Il Catania: al Minozzi una buona parte del tifo organizzato non da scampo ai catanesi ,irriconoscibili.

domenica 24 ottobre 2010

Roma-Genoa:rocambolesco 2 a 2!

La Roma in svantaggio 2 a 0 riesce a recuperare fino al 2 a 2 sbagliando numerose occasioni,tra cui un rigore,soprattutto nel secondo tempo.Goal del pareggio firmato quasi allo scadere dal portiere giallorosso Lofrano D.

sabato 23 ottobre 2010

Roma-Genoa:basta chiacchiere,si torna in campo!


Dopo una settimana caratterizzata da un pò di agitazione e slanci di onnipotenza ingiustificati,si torna in campo,contro un buon avversario che avrà voglia di rivalsa visto i risultati non certo esaltanti delle ultime giornate.Quindi come sempre bisognerà essere concentrati senza nessuna convinzione di vittoria o di qualsiasi altra sorta ma soprattutto determinati durante tutta la partita.Con questi presupposti si potrà continuare ad ottenere buoni risultati,non dimenticando che questi si ottengono anche mantenendo unito il gruppo e soprattutto facendo sentire tutti parte integrante della squadra.I presupposti per fare una buona stagione ci sono tutti a partire dalla presenza di una persona come Mr Bruno che sicuramente contribuirà con la sua esperienza a mantenere durante tutta la stagione un clima di spogliatoio disteso.Perchè non dimentichiamo che prima di squadra la maggior parte di noi sono amici anche al di fuori di questo contesto e magari rovinare tutto solamente perchè si vuole sempre e comunque vincere in un campionato "AMATORIALE" sarebbe da sciocchi soprattutto considerando che ci sono altre squadre sicuramente più attrezzate che si contenderanno il titolo.Anche se cercheremo di rimanere in alto il più a lungo possibile e mettere i bastoni fra le ruote a chiunque.

martedì 19 ottobre 2010

Conferma

Se ce n'era ancora bisogno la Roma di Mr Bruno ha confermato il trend di questo inizio di campionato: squadra cinica e pragmatica, che bada sopratutto a non prenderne e che dispensa i goal un pò per volta, senza "sprecare" nemmeno una rete in più di quelle che servono per conquistare i tre punti con relativa tranquillità. Non conta allora che l'avversario fosse in inferiorità numerica sin dall'inizio, che fosse il primo impegno di domenica mattina (orario in cui, nella passata stagione, Divincenzo e compagni non avevano raccolto nemmeno un punto), che tra gli indisponibili ci fosse solamente l'infortunato di lungo corso Di Cera: il risultato finale non si discosta nemmeno questa volta dal canonico 2-0, tanto caro ai giallorossi.
Per la verità, la sensazione è che il risultato potrebbe anche essere più rotondo, causa anche la già citata inferiorità numerica dei partenopei, ma le 10.00 è un'orario tradizionalmente indigesto ai capitolini, che alla luce di ciò non possono che essere ugualmente soddisfatti del risultato colto. Come nel precedente match contro l'Inter, a risolvere la contesa è ancora una volta il ritrovato bomber Divincenzo, che pone la sua firma su entrambe le reti messe a segno dalla Roma.
Se per un verso, la superiorità numerica è stata certamente un vantaggio per gli ospiti, dall'altro essa ha compromesso sin dall'inizio lo spettacolo e la possibilità di vedere qualche marcatura in più. Il Napoli, infatti, è sceso in campo senza una punta di ruolo, al fine di badare soprattutto alla copertura degli spazi, per non lasciarne alcuno agli avversari: ciò ha impedito a questi ultimi, oltre che al napoli stesso, di trovare la via della conclusione con continuità. Il primo tempo, dunque, si è rivelato per la Roma più complicato di quanto potesse inizialmente sembrare: le occasioni da goal sono state davvero poche ed il vantaggio non poteva che arrivare, per la seconda volta consecutiva, da un calcio piazzato. Divincenzo ha messo in mostra ancora una volta le sue capacità balistiche, colpendo nell'angolino basso del palo più lontano, per giunta da distanza davvero notevole rispetto a quanto visto in occasione della prima marcatura stagionale. Altra nota da rilevare è il brillante ed immediato inserimento del nuovo acquisto Mele che, nella posizione di cursore destro da lui prediletta, ha dato sfoggio di notevole forza fisica e velocità, che gli hanno permesso di svolgere più che egregiamente entrambe le fasi di gioco.
La seconda frazione di gara, invece, complice anche lo svantaggio e il conseguente cambio di atteggiamento dei padroni di casa, è stata caratterizzata da maggiori occasioni da rete, nonostante la qualità del gioco abbia ulteriormente risentito della scarsa brillantezza fisica dei giocatori scesi in campo. Così, se da un lato Lofrano può vivere una giornata tranquilla senza troppi patemi, nell'area di rigore opposta si registrano addirittura due legni colpiti dai giallorossi, tra cui una traversa colta da Mele, sulla cui respinta Bergamotta, tutto solo, non è riuscito a ribadire in rete. Per quanto riguarda, invece, la seconda marcatura che chiude il match, è sempre Mele, che a coronamento di una prestazione all'insegna dello strapotere fisico, si invola sulla fascia, partendo quasi dalla sua area di rigore, trascinando letteralmente un avversario che cercava invano di fermarlo e servendo con molta precisione Divincenzo che appoggia comodamente in rete. La Roma si porta dunque a quota 15 in classifica, guadagnando una posizione a scapito del Lecce, uscito sconfitto dal big match contro il Catania, e rimanendo in scia al duo di testa. Prossimo appuntamento sempre di domenica mattina, questa volta alle 11, contro un Genoa che promette battaglia.
In relazione a quanto accaduto negli spogliatoi dopo il match, senza entrare nel merito della questione dal momento che non spetta a me dirimerla, posso solo esprimere un parere in relazione al fatto che il problema è stato posto in maniera garbata e civile e che è stato affrontato dal Mr con la consueta serenità e apertura al dialogo che lo contraddistingue. D'altra parte, sicuro di rappresentare anche l'opinione della dirigenza, ed avendo a cuore principalmente il bene della squadra e del gruppo (allenatore compreso), sono fermamente convinto innanzitutto della buona fede del Mr e del fatto che le sue scelte siano esclusivamente orientate al risultato finale. Alla luce di quest'ultimo aspetto, quindi, ho apprezzato davvero poco (e credo non solo io) l'etichettare l'esperienza sportiva del campionato che stiamo disputando come un qualunque passatempo, nel quale l'unico criterio di scelta degli uomini da schierare dovrebbe essere quello di giocare tutti in ogni partita: attraverso l'esperienza in questo o in altri sport credo che tutti abbiamo appreso che nelle competizioni sportive di squadra non sempre tutti possono trovare spazio in egual modo, ma che, al contrario, ci sono partite in cui la rotazione degli uomini a disposizione può essere completa ed altre in cui è essenziale che in campo vadano i migliori. Al di là del fatto che il campionato sia amatoriale e non professionistico, l'aspetto principale di una competizione risiede sempre nella voglia propria e dell'avversario di cercare di ottenere il massimo ed è in questa ottica che si rivolgono le scelte del Mr e anche la volontà di chi ha messo a nostra disposizione un notevole quantitativo di denaro sponsorizzandoci. Auspico quindi maggiore serenità e fiducia nelle scelte dell'allenatore, che vadano al di là dei singoli episodi.

M.O.

Classifica 6^ giornata.Il Lecce superato da Roma,Lazio e Bari.


Catania 18
Sampdoria 18
Roma 15
Lazio 15
Bari 15
Lecce 13
Palermo 10
Fiorentina 10
Cesena 9
Brescia 9
Juventus 9
Milan 7
ChievoVerona 7
Inter 6
Cagliari 6
Genoa 4
Udinese 3
Parma 3
Napoli 0
Bologna 0

Top/Flop 6^ giornata.


I TOP:

Valinoti e Panetta: Non disputano un match da “otto” ma i gol che segnano sono due capolavori di balistica che deliziano gli spettatori e che per molto riempiranno le sigle dei rotocalchi sportivi.

Toscano e la Lazio: Il difensore è insieme a Tuzzio uno dei migliori acquisti della Serie A, la Lazio, con molta probabilità non abbandonerà la cima della graduatoria, e con undici leoni come quelli visti ieri contro il Brescia vale la pena sognare.


I FLOP:

Filoreto (Cagliari) e il Napoli:Il presidente non riesce ad arrivare a 8 e mette in pericolo la sua stagione,la stessa cosa succede al Napoli di Terranova,i due presidenti dovrebbero farsi un mea culpa.

Analisi 6^ giornata.


POLICORO (Matera) – La sesta giornata si è conclusa trasportando con sé una ventata di equilibrio che da anni non si sentiva in serie A. Una classifica cortissima che vede tutte le big (tranne il Milan) in soli 5 punti.

Il big match della giornata è stato Inter – Juventus, il famigerato derby d’Italia quest’anno ha riservato agli spettatori grandi emozioni, un 2-3 che lascia più contenti i bianconeri ovviamente, sensibilmente migliorati rispetto alle precedenti uscite; il risultato va stretto, invece, all’Inter, poco pimpante rispetto all’anno scorso. Scendendo nel particolare: ottima prova di Labollita, veramente incontenibile; per i piemontesi fantastico Forastiero, in difesa si fanno rispettare tutti, Matera è l’anello debole della compagine juventina, ma Fracasso subentra al suo posto e si mette in mostra.

L’altra squadra milanese ha portato a casa la vittoria domenica sera contro il Parma, al Minozzi una partita dai toni troppo bassi per entusiasmare i presenti, Guida incanta, Imperio ipnotizza un Pitrelli sprecone ed impreciso. Se da una parte c’è il Milan che con il minimo sforzo conquista il massimo risultato, dall’altra Loscalzo dovrà lavorare molto in settimana per ridare lustro ad un gioco ormai prevedibile e poco entusiasmante.

Qui Roma: Classifiche capovolte rispetto all’anno scorso; la Roma in vera e propria scia delle grandi , dopo aver vinto contro l’Inter,vince anche contro un Napoli in gran spolvero. Troppe le amnesie e troppo poca la concentrazione dei napoletani. Se mezza Roma ride, c’è l’altra metà, quella laziale, che si pavoneggia; per i ragazzi di Suriano un secondo posto che premia la filosofia di Toscano e, da un certo punto di vista, anche alla teoria del Fair Play finanziario di Pinca. Poche le uscite monetarie e tanta soddisfazione per quella che è la quinta vittoria in 6 matches.

Cesena e Fiorentina, due storie dall’incipit diverso e anche dal finale diverso. Il Cesena delle favole, quello visto nelle prime giornate, sta cedendo il passo al Cesena che punta a un campionato tranquillo, infatti dopo sei incontri i romagnoli devono “marcare” in classifica la terza vittoria, solo la terza appunto. I viola di Fornaro, invece, partiti malissimo incassano il loro primo pareggio, oscillando a metà classifica. Contro il Palermo, Fornaro e compagni, sono stati troppo ingenui, sbagliando delle occasioni, facendo in modo che ai rosanero filasse tutto liscio, per poi recuperare solo nel finale.

Il Genoa con un “Tarsia super” non basta per battere un bel Bari, mentre il Lecce ha perso, a cena, contro un Catania che ha fatto la partita ed ha chiuso l’incontro subito con Robertazzo e Vizziello. In grande spolvero la bellissima prova di Mele Giuseppe e Corsano Luciano. I salentini rimpiangono le assenze di Mita e Mastropierro. Perde ancora il Bologna al Minozzi contro la Samp in un bel incontro tra due squadre in forma. Segno 1 invece tra Chievo e Cagliari.

Il premio come Assist-man se lo contendono in 4, a Valinoti, Mele e Damato si aggiunge Trupo della Juve.
I più fallosi sono Carone del Lecce e Valicenti del Bari.
I più attivi sotto porta sono Fornaro della Fiorentina e Lacarpia del Milan.
Il miglior centrocampista, per quanto riguarda i contrasti vinti è Loprete del Bari con tantissime palle recuperate, segue Trupo della Juve.

Risultati 6^ giornata.L'Inter perde il derby d'Italia.Il Lecce invece il big-match contro il Catania.


Inter-Juve 2-3
Chievo-Cagliari 15-0
Genoa-Bari 1-4
Lazio-Brescia 3-0
Lecce-Catania 1-5
Parma-Milan 2-8
Udinese-Cesena 0-5
Bologna-Sampdoria 2-7
Fiorentina-Palermo 2-2
Napoli-Roma 0-2

lunedì 18 ottobre 2010

La "coperta lunga".

All'indomani della vittoria sul Napoli in casa Roma non sono tutte rose e fiori.Inevitabile che qualcuno giustamente si lamenti per il poco impiego sul campo.Sicuramente ci saranno altre occasioni di riscatto,anche perchè se è vero che siamo giunti già alla 6^ giornata di campionato il Mr sta ancora cercando di capire le caratteristiche di ognuno e la zona di campo dove potersi esprimere al meglio.Tuttavia c'è anche da dire che con un centrocampo a 4,dove il lavoro più gravoso spetta agli esterni,i quali,devono badare sia alla "fase" difensiva che a quella "offensiva" è chiaro che ci siano più alternative in quel ruolo e che quindi siano i primi indiziati ad alternarsi sulle fasce,senza dimenticare la duttilità di alcuni elementi che sono anche in grado di giocare in altri ruoli diversi dall'esterno,ad esempio nella coppia di centrali.Comunque sia,auspicando che non succedano più episodi di questo genere è importante dire che,se si vuole lottare per le posizioni di vertice è fondamentale avere una rosa ampia e competitiva che permetta di cambiare gli interpreti a seconda delle situazioni e soprattutto evitare,come l'anno scorso,che durante alcune partite si giochi con un uomo in meno o contati.Tutti fattori che incidono sull'evolversi di un match,ad esempio come quello contro l'Inter dove la Roma si presentò con gli uomini contati.Il risultato fortunatamente fu positivo ma senza dubbio se ci fossero stati altri uomini pronti a subentrare,gli attacchi dell'Inter sarebbero stati meno temibili.

G.B.

domenica 17 ottobre 2010

Roma avanti tutta! Steso il Napoli 2 a 0.

Ennesima vittoria della Roma che con una doppietta firmata Divincenzo G. archivia la pratica Napoli.La disfatta di Brescia è completamente dimenticata.In attesa delle altre partite la Roma balza al terzo posto scavalcando il Lecce,sconfitto nell'anticipo del venerdì sera dalla capolista Catania.

giovedì 14 ottobre 2010

Roma inarrestabile anche in amichevole:Juventus stesa 5 a 3.

Nell'amichevole infrasettimanale contro la Juventus,la Roma seppur con formazione ampiamente rimaneggiata batte la vecchia signora 5 a 3.Il tutto sotto lo sguardo attento di Mr Bruno,il quale ha dichiarato a fine match che più del risultato contava mettere minuti nelle gambe per migliorare ancor di più la forma fisica.Buona complessivamente la prova di tutta la squadra.Unica nota stonata secondo fonti indiscrete uno scambio di battute piuttosto acceso tra 2 giocatori durante e dopo il match,sulla stessa scia della diatriba Melo-Sissoko di ieri (!).Tutto poi rientrato nella norma.Questo è sintomo che le motivazioni sono alte e non si vuol mai uscire sconfitti dal campo.Ed è proprio quello che si augurano tutti avvenga anche nella sfida di domenica mattina contro il Napoli dove in palio ci saranno i 3 punti.

G.B.

Amichevole di lusso:Juventus-Roma.


Questa sera alle 21:00 al "Padre Minozzi Stadium" amichevole tra Juventus e Roma che servirà a migliorare condizione fisica e meccanismi tattici in vista dell'importante sfida dei giallorossi contro il Napoli proposta dal calendario ad un orario insolito (le 10 di mattina) che potrebbe portare a dei grattacapi se non ci si presenterà già belli svegli!

mercoledì 13 ottobre 2010

Chi rosica....ha sempre torto!

In riferimento al commento di un ammiratore "anonimo" della squadra giallorossa c'è da sapere che mai come quest'anno le scelte per quanto riguarda la rosa vengono fatte sempre tenendo conto del parere dell'allenatore.Altrimenti cosa è stato preso a fare?Forse qualcuno è solamente "invidioso" e "amareggiato" per qualcosa,che comunque a noi prima di tutto amici e poi giocatori della squadra non riguarda minimamente.Certo ognuno è libero di esprimere il proprio parere ma almeno lo si faccia firmandosi come nel caso dell'intervento del blog oppure lo faccia direttamente di persona.

G.B.

Colpo Roma: ecco Mele

Finalmente svelato il nome del quale avevamo parlato durante la mattinata, ieri sera Divincenzo annunciava a Mr. Bruno l'arrivo di Mele di Rotondella, il giocatore l'anno scorso ha giocato nell' ADP Rotondella, squadra che milita nella promozione lucana. Mele ha accettato la corte giallorossa e sarà disponibile già dalla prossima partita di domenica mattina contro il Napoli, il forte esterno andrà ad infoltire la rosa che aveva perso Dicera in settimana per un grave infortunio al braccio, si aspettano sviluppi tattici da parte di Mr. Bruno che a questo punto potrebbe decidere di spostare in mediana qualche esterno per sopperire all'emergenza del centrocampo, Fasanelli è il primo indiziato ma spetterà solo al Mr. prendere le decisioni in merito alla formazione, siamo sicuri avrà già qualche idea in mente dato che ieri proprio lui ha dato il benestare alla trattativa.
Mele indosserà la maglia numero 8,stamattina ha incontrato l'amministratore delegato che era in compagnia di Oriolo ed ha firmato il contratto proprio sotto casa dll'A.D.

Divincenzo, il ritorno

La Roma torna alla vittoria dopo la sconfitta contro il Brescia che, a questo punto, possiamo definire come un incidente di percorso. Il risultato finale, un 1-0 strappato con determinazione e capacità di soffrire, è uno dei pochi aspetti che accomuna il match alle altre vittorie colte dalla compagine guidata da Mr Bruno: in realtà, se le precedenti tre erano state ottenute con relativa facilità e soprattutto con padronanza del campo e del gioco, quest'ultima è sopratutto il frutto della compattezza difensiva, della pazienza e della capacità di soffrire contro un avversario che ha cercato in tutti i modi la vittoria per quasi tutta la durata dell'incontro. Onore, dunque, ad un'Inter che avrebbe sicuramente meritato di più, ma le cui ambizioni sono andata a cozzare contro la voglia di rivalsa dei giallorossi, i quali, se pur orfani di Di Cera (a cui vanno gli auguri della squadra, dell'allenatore e della dirigenza tutta), hanno saputo rispedire al mittente tutte le iniziative offensive dei nerazzurri.
Ma passiamo alla cronaca. Come si svilupperà la partita lo si intuisce sin dalle prime battute: l'Inter da subito spavalda attacca quasi a pieno organico e dimostra anche di aver studiato l'avversario, portando attacchi studiati in determinate zone del campo. La Roma, dal canto suo, sembra inizialmente contratta e ancora frastornata dalla sconfitta della settimana precedente ed è solo per un errore del numero 10 nerazzurro, che, dopo un errore di Oriolo, grazia gli avversari svirgolando un pallone da spingere soltanto in rete, se il risultato rimane fermo sullo 0-0. Poco alla volta, tuttavia, l'otto di Mr Bruno riesce a risalire la china ed a portare qualche offensiva all'estremo difensore avversario, ma i tentativi dei fratelli Divincenzo, di Bergamotta e Praino non portano i frutti sperati, finendo sul fondo o respinti dal portiere interista. Il primo tempo si chiude comunque con la supremazia territoriale dell'Inter che appare più in forma e più vogliosa di portare a casa i tre punti.
La seconda frazione inizia confermando le impressioni che la prima aveva lasciato: l'otto meneghino che attacca costantemente con sei uomini e la Roma che si difende con ordine e grinta, cercando di sfruttare i contropiedi concessi. Ed è proprio su uno di questi che Lapergola, nel ruolo di tornante sinistro per tutta la partita, si invola e si ritrova a tu per tu con il portiere avversario, ma l'iniziale deviazione di quest'ultimo e quella successiva di un suo compagno, con la porta nerazzurra clamorosamente spalancata, impediscono ai capitolini di portarsi a sorpresa in vantaggio. L'occasione, oggettivamente definibile come la più clamorosa di tutta l'ora di gioco, non demoralizza però i giocatori dell'Inter che continuano a testa bassa a cercare di sfondare la muraglia giallorossa: l'assedio messo in atto non riesce tuttavia a portare alcun pericolo concreto alla porta difesa da Lofrano, al quale va una particolare nota di merito per aver giocato con una caviglia malconcia, senza mai tirarsi indietro o dare segni di cedimento.
Quando il match sembra ormai destinato a chiudersi sullo 0-0 e l'inerzia dello stesso sembra dire che, se una squadra possa portarsi in vantaggio, questa non può che essere l'Inter, alla luce del fatto che l'azione si svolge costantemente nella metà campo giallorossa, con qualche sporadica uscita degli alfieri romanisti, arriva l'episodio che decide la contesa. Punizione ottenuta da Divincenzo Jr all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore dei nerazzurri: Divincenzo si impossessa subito della sfera e risponde picche a Praino che tenta di incaricarsi del tiro; causa impossibilità di muoversi dal reparto arretrato dettata da esigenze tattiche, Oriolo incarica Lapergola di sostituirlo nella tipica "controbarriera" in coda a quella avversaria; il sig. Boffilo fischia, Divincenzo parte e calcia ad effetto sul palo del portiere, esattamente nello spazio lasciato libero da Lapergola, e insacca nell'angolino basso. Il ritrovato bomber non poteva scegliere momento migliore per sbloccarsi: l'Inter, infatti, non è più in grado di reagire, nonostante il corposo recupero, e la prima rete stagionale del centravanti regala tre punti preziosi che ridanno serenità all'ambiente.
In vista del prossimo impegno di domenica mattina contro il Napoli, giovedì sera è in programma un'amichevole contro la Juve, che Mr Bruno sfrutterà per consolidare gli schemi e per iniziare ad integrare qualche possibile nuovo acquisto, dato che la dirigenza è data dai cronisti come molto attiva sul mercato nelle ultime ore.

M.O.

Calciomercato

Occhi indiscreti hanno visto ieri sera l'amministratore delegato Divincenzo in compagnia di Oriolo intento in lunghe telefonate durante il saliscendi lungo il corso di Nova Siri, prima è entrato in una nota boutique ed è uscito non molto soddisfatto, poi in una discussione con l'amico Oriolo sembra abbia trovato una soluzione al problema.
Un passante ha riferito che ha sentito l'AD esprimere al telefono la frase "è fatta l'abbiamo preso", pensiamo che la telefonata fosse rivolta a Mr. Bruno ma i nostri 007 sono ancora alla caccia dell'uomo misterioso, chi sarà il nuovo colpo della Roma???
In giornata ci saranno aggiornamenti

martedì 12 ottobre 2010

E' sempre la coppia Catania-Samp a guidare la classifica.


15 Catania
15 Sampdoria
13 Lecce
12 Bari
12 Lazio
12 ROMA
9 Fiorentina
9 Palermo
9 Brescia
6 Cagliari
6 Juventus
6 Inter
6 Cesena
4 Chievo Verona
4 Genoa
4 Milan
3 Udinese
3 Parma
0 Napoli
0 Bologna

Risultati 5^ giornata.


BARI-BRESCIA 5-3
CHIEVO-LAZIO 3-4
CATANIA-BOLOGNA 10-2
CESENA-NAPOLI 2-0
JUVE-CAGLIARI 5-2
MILAN-GENOA 6-1
ROMA-INTER 1-0
SAMPDORIA-UDINESE 5-4
PALERMO-LECCE 1-3
FIORENTINA-PARMA 2-1

Quadro completo 5^ giornata.In attesa del big-match tra Lecce e Catania della 6^.

POLICORO (Matera) – Non intendo andare a spulciare annuari relativi al passato per verificare la particolarità di una classifica così corta dopo le prime cinque giornate di campionato. In soli cinque punti risiedono tutte le big, esclusa il Milan, ferma ad un punto. Un campionato molto equilibrato dunque e ancora incerto rispetto al valore dei pretendenti in gioco.

ROMA-INTER 1-0: all’Inter sarebbe bastato un pareggio per cercare di rimanere agganciata in vetta della classifica; beffata quasi a tempo scaduto dalla splendida rete di Divincenzo Gaetano, la squadra milanese ha perso quello smalto che la contraddistingueva: giocatori chiave ancora fuori forma o infortunati, giovani che hanno difficoltà a inserirsi e a dare un valido ricambio, oltre a varie incomprensioni di natura tattica, relative soprattutto alla fase difensiva. Dal canto suo la Roma può sorridere per la prima tanto attesa vittoria con una grande.
MILAN -GENOA 6-1: del passo falso interista ne approfitta il Milan, che si porta a 4 punti in classifica, ma fatica non poco contro il Genoa di mr Nicola. Grazie ad un’altra fantastica giocata del ritrovato bomber Montesano che continua a dimostrare di essere un goleador adatto alla serie A, ma ciò non basta a cancellare le lacune emerse soprattutto nel primo tempo, quando la difesa rossonera ha rischiato più volte di essere trafitta. La partita ha coinciso anche con il ritorno alla compresenza del grande tifoso rossonero sig Tristano, due anni dopo la sua ultima presenza in panca.
CHIEVO-LAZIO 3-4: la Lazio di Pinca dimostra a Verona di essere una squadra in via di maturazione, soprattutto dal punto di vista della personalità messa in campo; oltre al 2 posto in classifica, i biancocelesti ritrovano il gol del talentuoso Barbera, deciso a cancellare la stagione passata. A tal proposito l’estro mostrato dal “giovane Dipinto” in questo inizio di stagione, potrebbe agevolarlo notevolmente. Per i padroni di casa, persa la possibilità di agguantare le big, è ora di iniziare una riflessione rispetto al proprio rendimento interno, anche perché domenica, arriva il temibile Cagliari di Filoreto.
CESENA-NAPOLI 2-0: vittoria in casa anche per il Cesena, che, nell’anticipo domenicale, si impone per due reti sul Napoli di mr Terranova, seriamente in pericolo di dimissioni,si è visto anche in panchina anche il presidente FRASCA che a fine gara ha giurato provvedimenti. La squadra di Penalty dimostra di essere abilissima nello sfruttare ripartenze veloci e contropiede.
FIORENTINA-PARMA 2-1: A padre Minozzi si sblocca finalmente la Fiorentina di Stigliano, e batte per due reti a uno il Parma di Loscalzo, apparso troppo remissivo e inconcludente in fase offensiva. Oltre al sorriso e alla vittoria in campionato la città di Policoro riscopre un altro gioiello , il giovane Germino, che potrebbe risultare determinante nel dare velocità e imprevedibilità alla squadra, colmando la lacuna procurata dall’assenza di Pinca.
SAMPDORIA-UDINESE 5-4: si sblocca anche Corbino della Samp, il bomber ultimamente sembrava pesante ,privo di stimoli,invece in questa quinta giornata sembrava diverso quasi volesse spaccare tutto,e quando Corbino è in vena si vede e lo sanno bene i portieri. Udinese apparsa apatica e in attesa del miglior Panetta. Ad oggi sembra che l’amarezza per le prime sconfitte non siano ancora definitivamente svanite e che i friuliani non siano convinti della possibilità di fare un ’impresa in questo bellissimo campionato.
PALERMO-LECCE 1-3 : Bene,qui c’è da fermarsi un attimo, Mr Carlomagno (Lecce) arriva a Padre Minozzi con la carica di chi vuole subito finire questa partita, perché aspetta il Catania…….infatti è cosi perché quando il mister arriva al campo chiede subito cosa hanno fatto i siciliani,in vista del big match di venerdì per poi dichiarare: aspetto quel incontro da una vita, siamo pronti ad una battaglia…… si blocca, invece, di fronte al proprio pubblico, il Palermo di Dangoia, fermato anch’esso da una corrazzata con il coraggioso Lecce di Spaggiari. I rosanero erano forse un po’ scarichi dopo la strepitosa vittoria a Torino di giovedì scorso e hanno sofferto i salentini che, nonostante l’assenza del loro bomber Mastropierro, appaiono come una delle squadre più attrezzate per vincere la massima serie.
CATANIA-BOLOGNA 10-2: non bastano le minacce dei salentini per innervosire il Catania e non imporsi sull’ostico Bologna di Guerra, autore di due gol a una disattenta difesa catanese. Succede però che dopo i primi 20 minuti dove la squadra di Guerra si era difesa bene, non regge più l’urto e cade sotto i colpi di Valinoti, Vizziello e del ritrovato Mele.
BARI-BRESCIA 5-3: finisce come da pronostico il big match lo scontro tra Bari e Brescia, che si affrontano a viso aperto in un match molto gradevole e ricco di occasioni da ambo le parti. Le squadre finora sono apparse in forma, determinate a raggiungere il posto che meriteranno a fine anno; ora, se il Bari di Bruno non è più una sorpresa, ma una realtà consolidata, il neopromosso Brescia rappresenta una piacevole novità all’altezza della competizione.
JUVENTUS-CAGLIARI 5-2: nel posticipo serale si attendeva la risposta della Juventus alla pesante sconfitta interna col Palermo; risposta che è arrivata, forte e chiara: cinque reti ai danni del Cagliari di Filoreto, squadra che finora aveva subito pochi gol in campionato. Tuttavia rimangono ancora molti dubbi sul reale valore della squadra di Tristano: ha confermato i suoi limiti nella fase difensiva, avendo concesso due reti facilmente “evitabili” con una difesa più attenta e meglio posizionata; inoltre le ultime vittorie sono arrivate soprattutto grazie alle incursioni dello straripante Quinto, (tripletta), Trupo e Fracasso Francesco che per il momento sembra l’unico bianconero in grado di fare la differenza. Tanto che si inizia a parlare di dipendenza fracassiana.

sabato 9 ottobre 2010

La Roma riprende a volare.

DIFFICILE.La partita contro l'Inter era e lo è stata tutt'altro che facile.Sia per la competitività della squadra nerazzurra,arrivata quinta lo scorso anno,sia perchè la Roma veniva da una battuta d'arresto inaspettata come quella contro il Brescia che pareva aver minato le sicurezze giallorosse delle prime 3 giornate dove erano arrivate 3 vittorie di fila.Senza inoltre contare l'assenza pesantissima di un uomo chiave come Di Cera fuori-gioco per qualche mese a causa di una grave frattura del braccio.Ma nulla di tutto ciò ha influito sulla concreta prestazione della Roma.INTENSA.Una partita magari non bella dal punto di vista tecnico ma molto intensa e soprattutto fatta di sacrifici,come lo stesso Mr Bruno aveva chiesto,e ottenuto, prima dell'inizio del match.Squadra corta,compatta e pronta alle ripartenze.STERILITA' INTER.Occasioni da una parte e dall'altra quasi con il contagocce,l'Inter ha una leggera supremazia territoriale durante i primi minuti di partita ed avrebbe anche la possibilità di passare in vantaggio se il loro "10" non svirgolasse solo davanti al portiere giallorosso Lofrano (ottima prestazione nonostante la caviglia malconcia) per il resto la squadra nerazzurra cambia e ricambia gioco da una fascia all'altra senza mai affondare a far male.Dal canto suo la Roma si difende abbastanza bene e quelle poche volte che attacca lo fa davvero bene e mette in costante apprensione la retroguardia nerazzurra.BRIVIDO INTER.L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Bergamotta,il quale sul finire della prima frazione,sugli sviluppi di un calcio piazzato prova a battere al volo,dal limite dell'area,una palla destinata all'angolino basso che il portiere riesce e respingere con difficoltà di piede prima di bloccarla e poco importa se sulla ribattuta non ci fosse nessuno.Perchè lo 0-0 con cui finisce il primo tempo è un risultato da non buttare via.La seconda frazione ricomincia per la Roma con gli stessi uomini (contati) e con lo stesso copione del primo tempo.L'Inter in supremazia territoriale con la Roma pronta a colpire in contropiede.QUASI GOAL.E proprio su uno di questi Lapergola non riesce a tramutare un'azione di prima in rete,la palla balla pericolosamente sulla linea di porta nerazzurra prima che l'estremo difensore riesca a ribatterla via.L'Inter prende paura ma comunque continua ad attaccare sempre a pieno organico ma in modo abbastanza sterile.La partita scivola via così,ma a circa dieci minuti dalla fine ecco l'episodio che cambia definitivamente il risultato.DIVINCENZO GOAL.Fallo subìto al limite dell'area avversaria dalla Roma,al punto di battuta si presente Divincenzo G. il quale insacca nell'angolino basso alla sinistra del portiere.Ora la festa è completa si sblocca anche l'attaccante,a secco nelle prime 4 giornate.FORCING.L'Inter prova un ultimo disperato tentantivo di forcing ma il risultato non cambia:Roma 1-Inter 0 e tutti sotto la doccia.Per il bel gioco ripassare più tardi,l'importante erano i tre punti e 3 punti sono stati grazie ad un'ottima prova fatta di tanta grinta e concentrazione.

G.B.

venerdì 8 ottobre 2010

Roma 1 Inter 0

La Roma trionfa nell'anticipo contro l'Inter dopo una partita equilibratissima e sbloccata solo nel finale da una punizione di Divincenzo. Il capitano rompe il digiuno regalando 3 punti alla sua squadra e dedica il goal a Di Cera che sara' operato domani.

giovedì 7 ottobre 2010

Calciomercato

intercettato da un'emittente locale l'amministratore delegato della squadra Divincenzo ha dichiarato: "dopo questo brutto infortunio non è escluso che la società ritorni sul mercato per cercare di sostituire un calciatore comunque insostituibile nel suo ruolo, senza fretta dovremo fare delle scelte di comune accordo con Mr. Bruno per trovare la soluzione migliore per tamponare questa perdita importantissima per la squadra"

Gli auguri di pronta guarigione della dirigenza

Le ultime dall'ospedale di Policoro non sono per niente buone, Di Cera ha riportato la frattura di ulna e radio, i medici stanno tentando di mettere a posto il braccio manualmente per non ricorrere all'intervento che comunque è un'ipotesi molto probabile.
La dirigenza nelle figure del presidente Battifarano e dell'amministratore delegato Divincenzo fanno un grosso in bocca al lupo al calciatore affinchè ritorni il più presto possibile e più forte di prima.
Voglio ricordare a chiunque voglia far visita a Francesco in ospedale che l'orario delle visite la mattina va dalle 12:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 19:00 di pomeriggio

Roma shock:Di Cera-crack!


Durante la partitella settimanale il numero 22 giallorosso si infortunia gravemente riportando la frattura di un braccio.Ancora non si conoscono la gravità dell'infortunio subìto e nemmeno i tempi di recupero che saranno verosimilmente lunghi.L'augurio di tutti i compagni è di una pronta e veloce guarigione.

mercoledì 6 ottobre 2010

Roma-Inter per il riscatto.


La partita tra Roma e Inter sarà fondamentale,perchè entrambe le squadre vorranno rifarsi delle sconfitte patite nell'ultimo turno ma soprattutto dimostrare che le vittorie ottenute nelle giornate precendenti non sono state casuali ma frutto della competitività delle 2 squadre.La Roma da un lato dopo aver smaltito il deludente ko contro il Brescia vuole continuare a rimanere nei quartieri alti della classifica con la consapevolezza comunque che le squadre candidate a vincere il torneo sono altre (Catania,Samp,Bari,Lecce)ma anche lo stesso Milan che ora si trova in una posizione di classifica del tutto inaspettata,con un punto,davanti solo a Bologna e Napoli a quota zero.Dall'altro l'Inter che oltre ad essere in crisi di risultato sembra sia in crisi anche d'identità con inevitabili malumori all'interno dello spogliatoio.Vedremo quale tra le due squadre riuscirà a vincere ma soprattutto a scendere in campo senza la paura di perdere di nuovo.Perchè è da ciò che si riconosce una squadra forte,non solo dal numero di vittorie,ma anche dalla facilità con la quale riparte senza condizionamenti dopo una sconfitta.Al campo l'ardua sentenza.

martedì 5 ottobre 2010

Primo stop stagionale per i giallorossi.

Contro il Brescia è arrivata la prima sconfitta,che ci può stare,ma che comunque ha lasciato più di qualche perplessità su come è arrivata.Non bisogna fare drammi tuttavia,anche perchè è stata una serata negativa per tutti.Inoltre bisogna ricordare che prima di tutto bisogna divertirsi e poi pensare al risultato e pazienza che quando si perde ci si rimanga male (perchè vuol dire che alla fin fine ci teniamo).Intanto venerdì alle ore 20:00 arriva l'Inter una delle squadra più temibili da affrontare in questo momento dato che avranno parecchia voglia di rivalsa visto gli ultimi risultati ottenuti.La Roma non sarà da meno volendo a tutti i costi riscattare la battuta d'arresto subìta contro il Brescia.

Classifica 4^ giornata.La Roma scende al quarto posto.


12 Sampdoria
12 Catania
10 Lecce
9 Bari
9 Palermo
9 Brescia
9 Lazio
9 ROMA
6 Fiorentina
6 Cagliari
6 Inter
4 Chievo Verona
4 Genoa
3 Udinese
3 Parma
3 Juventus
3 Cesena
1 Milan
0 Napoli
0 Bologna

Risultati 4^ giornata.


SAMPDORIA CAGLIARI 12-4
JUVENTUS PALERMO 0-5
BRESCIA ROMA 4-1
BOLOGNA UDINESE 6-11
INTER BARI 3-5
GENOA FIORENTINA 3-7
CESENA CATANIA 0-2
LECCE PARMA 6-2
MILAN LAZIO 0-1
CHIEVO VERONA NAPOLI 8-1

Resoconto 4^ giornata.

La 4° giornata di campionato ha fatto registrare alcuni risultati importanti. Su tutti la rotonda vittoria del Bari sull’Inter, che ha già il sapore della mini fuga.
Continua il momento poco felice del Genoa: sul difficile campo di Firenze, prima passa in vantaggio con il ritrovato Tarsia e poi si fa raggiungere da Padula,per poi dilagare con Fornaro. Non sta meglio la Roma, che, perde a Brescia e resta indietro in classifica. Bella vittoria infine della Lazio contro un Milan in piena crisi. Il Brescia si impone per 4 a 1 sulla Roma, condannando i giallorossi al primo stop di questo inizio di campionato. I ragazzi di mister Tonino hanno messo in campo il cuore per superare una Roma salita a Brescia con il chiaro intento di tenere il primo posto . I giallorossi hanno disputato un’ottima gara, mettendo spesso in apprensione la squadra di casa. Protagonisti assoluti della partita i cambi di mr Tonino,al punto da condizionare il risultato finale. L’Udinese si aggiudica i primi 3 punti della stagione contro il Bologna. I gol arrivati nel secondo tempo ha evidenziato le lacune difensive della squadra di Guerra che, fino a quel momento, non si era comportata male. I bianconeri erano riusciti ad andare in vantaggio con Panetta, ma come spesso accade in questo inizio di stagione non sono riusciti a mantenere il risultato. Bravo il Bologna a crederci fino alla fine, tenuto a galla anche dalle parate di Accatato protagonista di un paio di interventi risolutori. Cagliari e Sampdoria non c’e’ storia l’armata di Corbino e’ troppo forte per questo Cagliari,che esce ridimensionato dopo la bella prova contro il Bari.La posta in palio era la vetta,e gli uomini del presidente Modena non si lasciano scappare questa possibilita’. Il Catania dà il primo dispiacere al Cesena dei miracoli. Un Valinoti sontuoso e il giovane Giuseppe Parisi, hanno messo a dura prova la squadra di Mauro. I bianconeri romagnoli, contro gli etnei, non sono riusciti ad esprimersi ai livelli che sino ad ora li avevano contraddistinti. Molto bravi i ragazzi di Tortorelli, che hanno interpretato la partita nel migliore di modi. Con questa vittoria i rossoblù sono sempre primi in classifica . Vittoria dei toscani tra Genoa e Fiorentina, con i rossoblu a recriminare sulla prestazione super del portierone della Fiorentina, Prontera. I toscani passano in vantaggio con il ritrovato Padula e vengono raggiunti da Tarsia . Si è poi assistito a un vero assedio da parte della Fiorentina alla porta difesa magistralmente da Astrella. Per i viola da segnalare un palo di Sanatarcangelo e altre occassioni. Tante anche le occasioni da gol fallite dai ragazzi di Lofrano, che spesso hanno trovato nel portiere ospite un muro invalicabile. Il Bari alza la voce e lo fa contro un Inter da molti accreditato come squadra che avrebbe potuto creare dei grattacapi alla squadra di Sante Bruno. Niente di tutto questo. I biancorossi, se si esclude il primo minuto di gara quando Franchino mette i brividi ai tifosi biancorossi colpendo in pieno il palo, prendono in mano la partita senza mai soffrire più di tanto la velocità della squadra di Bruno. L’Inter ha difettato nel fraseggio, grazie anche al pressing alto del Bari. I biancorossi dilagano e fanno propria la gara, portandosi terzi in classifica e lasciando a distanza le presunte antagoniste. L’aquila voluta in campo dal presidente Suriano è riuscita a volare . Scherzi a parte, Lazio e Milan hanno dato vita a una bella partita, giocata a viso aperto tra due squadre decise a superarsi. Specie nella ripresa la gara ha vissuto momenti palpitanti, con continui capovolgimenti di fronte. Uno di questi ha portato al gol laziale di Rizzo. Bene la Lazio, che continua la striscia positiva di risultati e prova a riappacificarsi con i propri tifosi. Milan volenteroso, ma le prima in classifica sono un’altra cosa. Un Chievo sontuoso piega la voglia del Napoli di ripetere la gara contro la Samp. Per questo motivo il tecnico Terranova manda in campo gli stessi uomini protagonisti della quasi vittoria a Genova. Le cose si mettono bene per i partenopei, che sfiorano il vantaggio. Un preludio positivo verso una serata felice? No davvero, visto che il Chievo sale in cattedra prendendo in mano le redini dell’incontro e mettendo spesso in difficoltà gli azzurri. Alla fine gli scaligeri riescono nell’impresa di espugnare il San Paolo, dove non avevano mai vinto, e si attestano in una posizione di classifica invidiabile. Recriminano, Terranova e il Napoli, sulla direzione di gara del signor Boffilo ritenuto colpevole di aver sorvolato su alcuni episodi dubbi in area di rigore gialloblu. Il Lecce non si ferma piu’e il Parma cade, con il “vecchietto” Carlomagno che si toglie qualche sassolino . Una partita contratta quella andata in scena allo stadio di padre Minozzi, con le due compagini alla ricerca del pressing sui relativi portatori di palla. Leggermente meglio gli ospiti, con Guarino sempre pericoloso nel saltare l’uomo. Alla fine pero’ il divario tecnico e’ troppo evidente e i leccesi escono fuori con un gran finale che stendono il volenteroso Parma . Il Posticipo: Lo aveva detto Tristano, quasi prevedendo una serata storta per la sua Juventus. Temeva la voglia di riscatto del Palermo e il talento dei giovani palermitani, autori di una prestazione maiuscola. Qualcosa ancora in questa Juventus non va. Soffre maledettamente le situazioni difensive, con un reparto che non appare unito e pensa di risolvere le situazioni singolarmente. Questa è la componente principale su cui Tristano dovrà lavorare ancora molto. Soddisfazione da parte rosanero: Dangoia, con grande tranquillità, ha saputo far reagire la propria squadra dopo un momento difficile per mancanza di gioco. La gara sta tutta qui, in un posticipo comunque gagliardo e combattuto. Juventus mai arrendevole, applaudita e sostenuta sino alla fine dai suoi tifosi.

lunedì 4 ottobre 2010

Brescia indigesto:arriva la prima sconfitta stagionale.

Il Brescia vince 4-1 contro una Roma disordinata e svogliata.

La strana attesa della Roma.

Il delicato posticipo di questa sera verrà giocato dalla Roma alla luce dei risultati già acquisiti di Catania e Samp,le altre 2 capoliste.Quindi pressione in più sulla compagine giallorossa che per non perdere il contatto della vetta deve assolutamente vincere.Questa certezza però non deve condizionare in maniera negativa lo stato piscologico della squadra.Infatti occorrerà affrontare il Brescia,che pure è squadra ostica,senza la fretta di andare subito a colpire ma aspettare l'attimo giusto per farlo,perchè ricordiamo che il campionato è solo all'inizio e quindi ci sono margini per poter recuperare punti e posizioni in classifica.Comunque sia,questa sera la Roma scenderà in campo come sempre ha fatto in queste prime 3 giornate,ovvero puntando sempre alla vittoria ma mai sottovalutando l'avversario.

G.B.

Bollettino infortunati:Lofrano ko.

L'infortunio che ha colpito Lofrano alla caviglia sinistra durante l'amichevole con la Fiorentina è più grave del previsto e lo costringerà a stare fuori dai campi almeno fino alla prossima di campionato, al suo posto giocherà Manolio che ha sfoggiato una prova paurosa nell'ultima partita dello scorso anno proprio contro la squadra della Golosa che l'anno scorso era la Lazio, in finale fece qualche parata decisiva che gli ex tifosi senesi ricordano bene.
G.D.

venerdì 1 ottobre 2010

Ecco l'opinione della stampa sulle prestazioni della squadra giallorossa.

Fonte:(http://www.ilcalcioonline.it/)

I Giornata:ROMA-CESENA.Buona la prova di questa nuova Roma targata Mr Bruno.Contropiede ,ripartenze e soprattutto intelligenza tattica di tutti i giocatori. Male il Cesena di Mauro, aspettavamo tutti questa squadra nuova fatta di giocatori calabresi,ma la prima giornata ha sancito una sconfitta che sa di amaro per lo sponsor (PENALTY) che punta molto alla vittoria del campionato.

II Giornata:CAGLIARI-ROMA. Quando gli attaccanti decidono di prendersi una domenica o come in questo caso, un sabato di riposo, ci pensano i difensori ad affilare gli artigli e a scoprirsi goleador. Di Cera e Bergamotta sono stati infatti gli eroi di giornata e hanno portato in vantaggio i romani sancendo la prima affermazione esterna della fomazione laziale (0-2). I padroni di casa hanno impressionato per velocità di manovra e facilità di conclusione, ma sono calati alla distanza, permettendo agli uomini di Bruno di trovare l'affondo con maggiore facilità. Sarà anche una matricola, ma per determinazione, grinta e capacità di non mollare mai, la Roma sembra già pronta per il salto di categoria. L'importante sarà rimanere con i piedi per terra e proseguire su questa strada.

III Giornata:ROMA-BOLOGNA. Niente da fare per il Bologna. Anche contro la Roma la squadra di Guerra non riesce a portare a casa i tre punti che avrebbero ridato morale a un ambiente caduto in una sorta di depressione sportiva generale. La prima mezz’ora dei bolognesi di Mr Guerra aveva fatto ben sperare la tifoseria , che credeva di essersi liberata delle streghe. Poi pero’ i due gol giallorossi hanno messo la parola fine a una gara che invece aveva ancora molto da dire,si ma negli spogliatoi,infatti si sono sentite urla nello spogliatoio bolognese.

http://www.ilcalcioonline.it/component/content/article/2-editoriali/3781-fantacampionato-qno-limitsq-il-punto-della-terza-giornata

Roma Fiorentina 7-3

Nel test match di ieri sera al Ricciardulli Stadium si è vista una Roma in grande spolvero che ha rifilato in poco meno di un'ora ben 7 goal ad un avversario comunque di ottimo livello capace di bucare la difesa giallorossa, la  migliore del torneo, ben 3 volte.
Partita di buona intensità che ha visto il ritorno al goal del capitano in crisi di astinenza in campionato autore di una tripletta e dei 3 assist al collega Bergamotta ispiratissimo in zona calda. L'altra rete è stato un autentico gioiello dell'ispiratissimo Di Cera.
Il mister a fine partita era moderatamente soddisfatto, ai microfoni di Roma Channel ha dichiarato: "siamo sulla buona strada, la squadra reagisce bene ai carichi di lavoro e ben presto sarà brillante nelle gambe e potrà esprimere un gioco più fluido e veloce"
Polemica a fine partita di Gariuolo che ha dichiarato:"con Divincenzo avevo un accordo non doveva correre, la pagherà cara in campionato"
G.D.