sabato 25 dicembre 2010

Natale 2010.

Auguri a tutti di un felice e sereno Natale!

martedì 21 dicembre 2010

Classifica 15^ giornata:Roma sempre più giù.


Catania 38
Bari 35
Lecce 33
Lazio 32
Milan 28
Brescia 27
Juventus 26
Fiorentina 26
Cesena 25
Palermo 24
Sampdoria 23
Inter 23
Chievoverona 20
Roma 19
Cagliari 16
Genoa 16
Parma 11
Napoli 6
Udinese 6
Bologna 0

Risultati 15^ giornata.


Catania-Juve 3-0
Cesena-Bologna 10-1
Chievo-Roma 3-1
Fiorentina-Cagliari 12-1
Lazio-Inter 2-3
Lecce-Genoa 0-3
Milan-Brescia 4-0
Napoli-Palermo 2-3
Parma-Udinese 0-4
Sampdoria-Bari 2-2

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": LA SITUAZIONE PRIMA DELLA PAUSA NATALIZIA

POLICORO (Matera) - Quindicesima tornata di campionato scoppiettante. Negli anticipi perde la Roma a Verona contro il Chievo su un campo che definire vergognoso è poco.
Bene il Milan che liquida la pratica Brescia in poco più di trenta minuti. Nei posticipi perdono Juventus e Napoli che si attestano squadre difficili da battere. In zona retrocessione perde ancora il Parma che recrimina per la direzione di gara . Al Cesena il derby dell’Emilia Romagna.
L’Inter liquida con un perentorio 3 a 2 una Lazio quasi irriconoscibile. La squadra di Suriano non riesce a dare velocità al proprio gioco contro un’Inter vogliosa dei tre punti. Anche i nuovi acquisti in casa Lazio non danno il giusto approccio (il bomber Mastrosimone è passato dal Catania alla Lazio). Per la Lazio inizia un momento negativo.
Una vergogna umiliante per chi lo deve calcare il campo di Padre Minozzi e per chi lo osserva dagli spalti. Speriamo almeno che il “padrone” del campo si vergogni dello spettacolo offerto e provveda. Al di là del campo di gioco (ormai il calcio italiano si merita questo e altro) Chievo e Roma hanno dato vita ad una partita tutta grinta, con i capitolini subito in svantaggio per tre volte. Grande prestazione di Panetta e Travascio per il Chievo, che chiude l’anno con una vittoria che da morale, soprattutto vedendo la classifica.
In mattinata il Milan riconquista in solitario la quinta posizione della classifica, battendo un Brescia che in trasferta non riesce ad imporsi. I rossoneri hanno impiegato poco più di trenta minuti per dare il game over ad una gara che non è mai stata in discussione. Troppo superiore il Milan che, con Dalessandro e Damato, ha messo subito i paletti alla gara.
Il Bologna non c’è più. Stavolta ad approfittarne è il Cesena di Livio Mauro, ancora in gol. I bianconeri producono buone trame di gioco, mentre per il Cagliari la verve degli attaccanti sembra essersi smarrita da qualche giornata, e quando anche Tuzio fallisce un’ottima occasione da gol, la parola sconfitta assume contorni ben precisi. Prosegue la risalita della Fiorentina che al Minozzi trova tre punti contro il Cagliari in sette e, soprattutto, il ritorno al gol di Germino. Ottima la prestazione della squadra di Mister Zampa, mai messa in discussione da un Cagliari che non ha quasi mai impensierito la retroguardia viola. Il lavoro del tecnico Policorese comincia a dare i suoi frutti, in attesa di recuperare giocatori importanti per la causa viola.
Cade in casa il Lecce del riconfermato Lofrano, contro un Genoa “presente”. Sia ben chiaro nulla da togliere al pareggio della Sampdoria sul Bari, ma il fischietto di Rotondella anche in questa occasione ha mostrato tutti i suoi limiti. I blucerchiati, sempre orfani di Corbino, incamerano un punto che la portano a quota 23 in classifica (al pari dell’Inter). Una posizione che la dice lunga sulle capacità di una squadra che ha saputo mettersi alle spalle in fretta la querelle legata all’esclusione del talento di Policoro, dimostrando con i risultati che la squadra ha i numeri per essere protagonista anche in questa stagione. Il Bari recrimina (con molte ragioni) per la direzione di gara di Ripoli, ma subisce l’ennesima beffa che la lascia solitaria al secondo posto in classifica.
Sabato ore 18:00 la Juventus c’è (anche senza Trupo). Questo è quanto è emerso dalla vittoriosa partita vinta dal Catania, con i bianconeri che soffrono ma tengono per i primi trenta minuti di gioco per poi affondare nel colpo decisivo di chi ha fame di vittoria. Gli etnei, pur giocando un buon primo tempo, nulla hanno potuto contro una Juventus scesa in Sicilia con il chiaro intento di bussare alle porte di un campionato che la banda di Fracasso vuole vivere intensamente. Ma da questa partita bisogna registrare innanzitutto i nuovi acquisti dei siciliani o meglio dei galacticos policoresi Dipinto, Iacovino e Trupo.

domenica 19 dicembre 2010

Chievo-Roma 3-1.

Una Roma ingenua e sprecona incassa tre reti da un buon Chievo.Per i giallorossi l'ennesimo rigore sbagliato oltre a numerose occasioni fallite per l'eccessivo egoismo e la scarsa freddezza davanti alla porta.La classifica ora diventa sempre più preoccupante.Si sperava di concludere il 2010 con una vittoria ma evidentemente non è stato così.Vedremo se da gennaio ci sarà un'inversione di tendenza.

venerdì 17 dicembre 2010

Recuperato Praino

Una buona notizia in vista della sfida contro il chievo di domenica mattina, Francesco Praino è stato recuperato e sarà della partita, certa a questo punto la sua presenza in mezzo al campo date le assenze pesanti della squadra, intanto non si sa ancora se Divincenzo sarà della partita, fonti vicine alla società dicono che il capitano svolgerà un provino solo domenica poco prima della partita

Colpo di mercato

Il Direttore Generale Divincenzo con il supporto del presidente Ciro Battifarano e con il benestare di Mr. Bruno ha messo a segno un nuovo colpo di mercato, si tratta di un ritorno in realtà, Mele che nella passata stagione ha giocato nel buon vecchio siena era passato questa estate ai campioni in carica del Catania, le buone conoscenze del DG hanno fatto si che il Catania cedesse Mele proprio ai capitolini battendo la concorrenza di altre squadre interessate al calciatore.
Un bentornato da tutta la squadra

Emergenza

La Roma si appresta ad affrontare il temibilissimo chievo in emergenza per le assenze del nuovo acquisto Mele e Praino (concomitanza campionato di calcetto) di Nicolò Divincenzo per impegni universitari a Bari e di La Pergola per impegni lavorativi.
A questo punto la formazione sembra obbligata per MR. Bruno con solo 9 uomini disponibili tra i quali torna ad esserci il capitano Divincenzo che non ha ancora smaltito perfettamente l'infortunio rimediato contro l'Udinese ed è anche alle prese con uno stato febbrile da qualche giorno ma che non lascerà la squadra in inferiorità numerica e onorerà come sempre l'impegno

la lista dei giocatori disponibili è:
1. Lofrano
2. D'Armento
3. Tafuri
4. Oriolo
7. Fasanelli
8. Mele
10. Divincenzo
19. Bergamotta
22. Di Cera

martedì 14 dicembre 2010

Classifica 14^ giornata.Roma a -3 dalla decima posizione.

Catania 35
Bari 34
Lecce 33
Lazio 32
Brescia 27
Juventus 26
Milan 25
Fiorentina 23
Sampdoria 22
Cesena 22
Palermo 21
Inter 20
Roma 19
ChievoVerona 17
Cagliari 16
Genoa 13
Parma 11
Napoli 6
Udinese 3
Bologna 0

Risultati 14^ giornata.


CATANIA-LAZIO 2-2
BARI-CESENA 3-1
MILAN-SAMPDORIA 5-1
PALERMO-ROMA 3-0
BRESCIA-GENOA3-1
CHIEVO-BOLOGNA 7-1
NAPOLI-UDINESE 2-1
CAGLIARI-LECCE 2-3
FIORENTINA-JUVE 2-2
PARMA-INTER 1-6

Troppo Palermo per la Roma.Sotto accusa la difesa.

POLICORO (Matera) - Giornata caratterizzata da discussioni di mercato. Derby in famiglia a Brescia, dove le rondinelle hanno vinto contro il Genoa. Sestina dell’Inter al Parma.
Vince ancora il Napoli, pari per Juventus e Lazio. In coda, sconfitto il Cagliari da un buon Lecce: il tecnico Filareta rassegna le proprie dimissioni, congelate sino a martedì dal presidente.Vince anche il Bari contro il Cesena.

Gli anticipi hanno messo di fronte Milan e Juventus in una sfida a distanza, rispettivamente contro Sampdoria e Fiorentina. Ne sono scaturiti una vittoria,quella rossonera e un pareggio per 2 a 2 in casa torinese, con i rossoneri che hanno ben figurato al Minozzi al cospetto di una Sampdoria in crescita. Ottima la prova della squadra a livello tattico “non sappiamo pero’ chi e’ l’allenatore del Milan”.La difesa rossonera paga l’unica distrazione difensiva sfruttata dal solito Grandinetti. I rossoneri, a tratti straripanti, falliscono diverse occasioni da rete e devono fare i conti con la serata di vena del portiere blucerchiato Bruno, autore di alcuni interventi risolutori. La Juventus non va oltre il pari contro una buona Fiorentina, che ha saputo sfruttare uno dei pochi punti deboli dei bianconeri ovvero la fascia destra occupata dall’insufficiente Lufrano. Viola in svantaggio grazie a un maldestro intervento del difensore, che spedisce nella propria rete un cross di Fracasso. La Fiorentina va due volte in svantaggio ma poi pareggia nella ripresa con Fornaro e Leone, che infila un distratto Antezza direttamente da calcio di punizione. Il portiere juventino, fino al momento del gol, era stato uno dei migliori in campo. Qualche appunto sulle sostituzioni operate da Tristano e specialmente quella di Fracasso, unico in grado di far ripartire la squadra tenendola alta.

Scorpacciata di gol a San Siro, dove l’Inter rifila sei gol al Parma. Detta in questo modo sembrerebbe che gli uomini di Fabiano abbiano passeggiato contro i gialloblu emiliani. Invece i nerazzurri se la sono vista davvero brutta. Parma in serata con Casimiro dopo tre minuti di gioco e vicini al raddoppio in almeno due occasioni. Poi Larocca e la dea bendata hanno fatto il resto.La doppietta di Larocca, facilitata da due deviazioni decisive dei difensori del Parma, e la rete di Vallinoti hanno rimesso le cose a posto. Tutto sembra andare per il verso giusto, ma l’eterna giovinezza di Casimiro, aiutata dalla pochezza difensiva di Tinella, consente all’attaccante argentino di riportare la propria squadra in partita. Il palo salva Castellazzi su tiro di Nardiello, poi Nocella mette in ghiaccio il risultato. L’Inter vince, ma Fabiano di problemi ne deve risolvere molti. In primis la difesa che, con Tinella in evidente imbarazzo che non può garantire sicurezza al centro. Nardone non può sempre fare gli straordinari.

Manolio fa felice il Napoli, giunto alla seconda vittoria consecutiva. L’Udinese ha disputato un’ottima gara, al cospetto dei partenopei che non hanno potuto contare sul solito apporto dei propri gioielli. Insufficienti le prestazioni di Paschino e Terranova. Da parte bianconera Di Matteo su tutti, ma bene tutta la formazione friulana che ha disputato una gara brillante sotto il profilo atletico e tatticamente attenta . Il Catania, privo di uomini importanti ,tra tutti il portiere Pesaro ,si ferma sul pari contro Lazio in cerca del Bari. Etnei in svantaggio,poi il pareggio grazie a un bel gol di Mastrosimone(giocatore forse ceduto proprio alla Lazio) in percussione centrale. Deluso dal risultato Suriano, che vede nel pari interno un’occasione persa. Per il Catania un altro punto importante in trasferta che muove la classifica ,due scontri al vertice con tre giocatori squalificati e 4 punti,Tortorelli ha davvero creato una squadra forte. Un ottimo Cagliari non basta contro il Lecce in una gara scoppiettante con gli isolani bravi nel concretizzare le azioni da rete e i giallorossi pugliesi che in rimonta fanno tremare la squadra di Tuzio. La sconfitta inguaia il Cagliari e provoca le dimissioni del tecnico Filareta. Starà ora al presidente decidere se accettarle e ingaggiare un nuovo allenatore o se rigettarle e proseguire con l’attuale tecnico. Brescia e Genoa danno vita a una gara disputata su un campo reso quasi impraticabile dal freddo e gelo. Una partita che ha penalizzato più i padroni di casa, intenti a costruire gioco, che gli ospiti a cui il risultato può star stretto. Inutile parlare di calcio quando l’abilità maggiore dei giocatori in campo la devono sfruttare per restare in piedi. E intanto la panchina di Nicola scricchiola. Bari e Cesena danno vita a una partita molto bella . I romagnoli hanno giocato a viso aperto una gara che hanno rischiato anche di vincere. La squadra di Bruno è stata brava a non perdere la testa dopo il vantaggio dei bianconeri e a riprendere in mano una partita che poteva avere anche risvolti peggiori. La classifica è a vantaggio dei biancorossi e i tre punti casalinghi acquista un sapore di prestigio.

Nella serata di domenica un sontuoso Palermo ridimensiona le ambizioni di vertice della Roma. I giallorossi, dopo un primo tempo giocato a buon ritmo, si spengono nella ripresa lasciando il campo ai rosanero. Gara perfetta quella disputata dagli uomini di Dangoia, che trova la prima vittoria contro l’omologo giallorosso Bruno. A nulla è servita la gabbia di Bruno, che rende meno amara una sconfitta netta. Alla Favorita erano attesi i vari Divincenzo ecc: invece la gara la decidono le giocate di Galotto, che hanno sfruttato nel migliore dei modi i tanti spazi lasciati scoperti dalla difesa romanista. Male la difesa giallorossa , non ancora al top della forma, e anche Divincenzo, che da qualche settimana denota un calo fisico notevole. Per i rosanero sugli scudi Conte e Dangoia che azzecca in toto la gara.

sabato 11 dicembre 2010

Convocati Roma Palermo

1 Lofrano
2 D'Armento
3 Tafuri
4 Oriolo
8 Mele
11 Praino
16 Divincenzo
19 Bergamotta
22 Di Cera

Bollettino medico

Ieri sera Divincenzo ha effettuato un provino in vista della partita di domani con esito decisamente negativo, ha interrotto la corsa dopo poco più di un minuto. Sicura la sua assenza domani ed in dubbio anche la presenza durante la prossima sfida contro il Chievo

La Roma torna a vincere

Dopo 6 passaggi a vuoto frutto di 1 pareggio e di ben 5 sconfitte consecutive la Roma riassapora il gusto della vittoria contro l'udinese in quello che ormai sta diventando il classico appuntamento della domenica mattina.
I giallorossi si presentano al campo ancora un pò assonnati e con tanta voglia di vincere, pronti via su una verticalizzazione di Nicolò Divincenzo è il fratello maggiore Gaetano ad insaccare con un diagonale in corsa.
Nemmeno il tempo di festeggiare che l''Udinese pareggia con un rarissimo errore di Lofrano che si fa infilare sul primo palo da un tiro che non era affatto irresistibile. Passano pochi minuti e su un tiro sbagliato di D'Armento sempre il capitano ci mette la punta del piede e fa doppietta portando la squadra sul 2 a 1, passano pochi istanti e Nicolò Divincenzo ci prova dalla distanza, il tiro è centrale ma il portiere non trattiene, arriva come un rapace di nuovo Gaetano Divincenzo che fa tripletta e 3 a 1. La partita sembra ormai in discesa e la Roma tiene bene il campo, nel finale del tempo però prima l'Udinese accorcia grazie ad una palla filtrante insaccata dalla punta avversaria e poco dopo arriva la tegola per la Roma quando nel recupero Divincenzo voleva fare poker su punizione ma al momento del tiro si è buttato per terra con forti dolori alla coscia, guaio muscolare e subito sotto la doccia.
Nel secondo tempo succede poco e niente con le squadre che hanno badato più a difendere che ad attaccare.
Dopo mezz'ora di gioco noioso Oriolo (divenuto capitano dopo l'uscita di Divincnzo) può finalmente festeggiare una vittoria dopo più di un mese e mezzo.
Ora ci aspetta il temibilissimo Palermo speriamo di iniziare un nuovo ciclo di vittorie come era successo ad inizio campionato

martedì 7 dicembre 2010

Classifica 13^ giornata.


Catania 34
Bari 31
Lazio 31
Lecce 30
Juventus 25
Brescia 24
Sampdoria 22
Fiorentina 22
Milan 22
Cesena 22
Roma 19
Palermo 18
Inter 17
Cagliari 16
ChievoVerona 14
Genoa 13
Parma 11
Udinese 3
Napoli 3
Bologna 0

Risultati 13^ giornata.


BRESCIA-CAGLIARI 4-2
CATANIA-BARI 4-2
CESENA-PALERMO 2-1
CHIEVO-INTER 2-3
GENOA-JUVE 1-2
LECCE-SAMPDORIA 7-3
MILAN-FIORENTINA 6-1
NAPOLI-BOLOGNA 2-0
PARMA-LAZIO 0-3
ROMA-UDINESE 3-2

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": IL CATANIA SI RIPRENDE LA VETTA

POLICORO (Matera)- Tredicesima giornata decisamente interessante, con risultati a sorpresa e conferme per alcune squadre di vertice.
Cade malamente il Bari contro il Catania, contro dei siciliani brillanti che ritrovano il suo bomber principe Valinoti e il suo gioiellino Mastrosimone. Negli anticipi vittorie per Milan e Roma, rispettivamente contro Fiorentina e Udinese. Bene Juventus e Cesena. Successi interni per Lecce e Brescia. Ancora una sconfitta per il Bari, che lascia i tre punti al Catania. Nel posticipo Napoli(nuova guida tecnica con Arcuri) a valanga su un Bologna in piena crisi societaria.
La Roma non convince, ma vince. Al Minozzi, contro una Udinese decisa a tornare a casa con qualche punto in cascina, gli uomini di Bruno sfoderano una prestazione concreta lasciando a casa il fioretto per altre occasioni. I giallorossi decidono la gara con tre giocate decisive basate sull’estro del novasirese Divincenzo. I bianconeri recriminano per alcune decisioni arbitrali sfavorevoli. In serata il Milan fatica non poco per avere ragione di una buona Fiorentina. A decidere la partita la solita giocata di Lacarpia che, come ai tempi dello scudetto, appare sempre più decisivo per la squadra di Dangoia. La Fiorentina ha disputato una buona partita, anche se il solo Leone non può sopportare tutto il peso dell’attacco. I rossoneri mantengono il ritmo, mentre i viola tornano nuovamente a fare i conti con la classifica.
Nella tarda mattinata la Juventus trova la vittoria e soprattutto Panetta, autore di una prestazione sontuosa al cospetto di un Genoa distratto in zona difensiva. Decisivi gli errori su entrambe le marcature della squadra di Tristano. Una gara quella di Minozzi, forse la migliore vista in questa stagione nell’insolito orario di pranzo, che ha consolidato le ambizioni di una Juventus vogliosa di qualcosa di importante. Il Cagliari perde sul campo di un Brescia che riesce a dare continuità di risultati al proprio campionato. Basta alle rondinelle il solito Simeone, che trasforma due belle azioni a rete e concretizza il vantaggio. Aneli prima e Tuzio poi, non riescono a cambiare la partita. Una palla attiva trasformata da Valinoti condanna il Bari alla seconda sconfitta sul campo di un Catania sorprendente. Mister Bruno non fa drammi e aspetta tutti gli effettivi per tornare a brillare come accadeva spesso, ma nel precedente campionato. Al momento i galletti chiudono la classifica di Serie A secondi. Il Cesena si prende i tre punti preziosi contro un Palermo che conferma il momento di grazia. Per i rosanero la notizia del giorno è che purtroppo l’inesperienza alcune volte paga. Sarà un caso ma da quando al Cesena le prestazioni di Mauro sono migliorate sono arrivati anche i punti.
L’inter trova tre punti contro la corazzata Chievo che coincidono con il rientro e ritorno al gol del suo cannoniere principe, Franchino Edo. Per il Chievo di Scarci si aprono i processi, così come per Alessandro. Il giocatore si è reso autore di un brutto gesto. Il bomber veronese rischia sanzioni da parte della società. Un triplo Greco porta alla vittoria il Lecce sul campo di Minozzi di Policoro. I salentini fanno tornare il sorriso al presidente Carlomagno, dichiaratosi stanco di questo calcio e pronto a lasciare. Non bastano alla squadra di Corbino i gol Manolio.
Nel posticipo il Napoli travolge un Bologna in crisi di identità. Il caos societario che attanaglia i rossoblù e che porterà ad una penalizzazione in punti è lo specchio di una squadra che alla prima difficoltà non riesce a reagire. Per il Napoli una vittoria che in città farà parlare di traguardi ambiziosi. La squadra, attestata al penultimo posto in graduatoria, inesorabilmente porterà la febbre calcistica partenopea in alto: la piazza ha troppa fame di vittorie. La squadra di Arcuri anche contro il Bologna ha fatto vedere gioco e spettacolo, ma ha palesato anche qualche distrazione di troppo che dovrà essere evitata.

lunedì 6 dicembre 2010

Invito

Tutti i giocatori che fanno parte della rosa della Roma sono invitati giorno 8 dalle 17:30 alle 21:00 alla masseria Battifarano in c.da Cerrolongo a Nova Siri per partecipare ad un evento culinario organizzato dal Presidentissimo Ciro

domenica 5 dicembre 2010

Roma Udinese 3-2.

I giallorossi dopo 5 sconfitte consecutive tornano al successo contro l'Udinese.Tripletta di bomber Divincenzo che s'infortunia (sospetto stiramento)e un atteso quanto ottimo rientro di Di Cera,l'uomo che mancava forse di più a questa squadra.

venerdì 3 dicembre 2010

I convocati per la sfida contro l'Udinese.

Pugno duro del Mister.Ferma per un giro Praino che quindi è non convocato.Ancora assente Lapergola.
Questo nel dettaglio l'elenco dei disponibili per il match di domenica mattina alle ore 11:

Lofrano Damiano
Bergamotta Gennaro
Fasanelli Domenico
D'Armento G.
Oriolo Mario
Tafuri Roberto
Mele Marco
Di Cera Francesco
Divincenzo Nicolò
Divincenzo Gaetano