martedì 3 maggio 2011

Classifica 31^ giornata.La Roma conserva un buon margine sulla zona retrocessione.


Lecce 75
Catania 74
Bari 73
Milan 62
Sampdoria 61
Cesena 60
Palermo 55
Lazio 53
Fiorentina 53
Brescia 50
ChievoVerona 46
Inter 42
Parma 31
Juventus 30
Cagliari 30
Genoa 28
Roma 27
Napoli 14
Udinese 13
Bologna 10

Risultati 31^ giornata



Catania-Palermo 4-2
Genoa-Cagliari 3-0
Lazio-Napoli 0-3
Roma-Juve 3-0
Lecce-Udinese 3-0
Fiorentina-Cesena 4-0
Chievo-Sampdoria 5-4
Inter-Milan 2-3
Bari-Parma 13-2
Brescia-Bologna 12-2

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": DERBY AL MILAN

POLICORO - Tante sorprese, nessuna sorpresa. Questo in sintesi il verdetto della 31a giornata, caratterizzata dal derby di San Siro, nel quale ci si attendeva la riapertura del campionato da parte dell’Inter ed invece si è assistito alla fuga di un Milan padrone del campo.
Vittoria schiacciante quella dei rossoneri, non tanto nel risultato finale, quanto nell’organizzazione di gioco, apparsa assai superiore rispetto a quella dei cugini nerazzurri che, guarda caso, nella serata sterile di Gialdini non riescono a mascherare i limiti di una squadra priva di un condottiero.
Chi ha ciccato in malo modo la rincorsa al vertice sono state Udinese e Juve che, rispettivamente contro Lecce e Roma, hanno lasciato sul campo punti pesanti per rilanciarsi verso la salvezza che conta. Meno preoccupante lo stop per i piemontesi, che mantengono comunque un buon margine di vantaggio e che proprio nella prossima tornata affronteranno i friulani fuori casa. Per l’Udinese invece si è trattato della maledizione di Luca il barese, un personaggio che di dispiaceri all’Udinese ne ha dati molti. Ma da questa gara nasce anche la consapevolezza che questa Udinese è quasi tutta da rifondare.
Gli applausi a scena aperta li merita senza alcun dubbio il Bari, capace di violare il Tardini di Parma, una concorrente difficile da affrontare, ma non tanto, per la salvezza. La batosta del giorno la incassa il Palermo nel derby con il Catania, in un Minozzi riaperto a tutti i tifosi, indistintamente. A vincere soprattutto sono stati loro, capaci in un giorno di festa di dare spettacolo in tribuna.
Il capitolo salvezza fa registrare un finale di campionato all’insegna dell’incertezza. Dal Bologna, ancora voglioso di esserci, all’Udinese ed al Napoli tutte sono interessate alla lotta per non retrocedere. Un finale avvincente che, verosimilmente, si deciderà nelle ultime giornate. Molto probabilmente a salvarsi saranno quelle squadre che avranno in corpo la cattiveria agonistica necessaria per sopperire alle defezioni tecniche.
È stata anche la domenica degli esoneri e dei ritorni. Il primo a Parma, dove Loscalzo paga la sconfitta interna con il Bari ma soprattutto l’apatia palesata dalla piazza nei suoi confronti già dall'insediamento. Il secondo esonero arriva da Palermo. Il derby costa il posto a Riacciardulli, subentrato a Lobbarco. Dangoia non ha digerito la sconfitta, decidendo per l’allontanamento del tecnico policorese. Ma del resto contro una difesa come quella schierata da Tortorelli, con un Viggiano imperioso, un Palagano inesauribile ed un Corsano insanabile, era difficile impensierire Cocciolo, divenuto portiere dopo l’infortunio di Pesaro.
In ultimo, le decisioni arbitrali e i gol fantasma. Più che sui primi volevamo soffermarci sui secondi. A nostro avviso, restano un vero mistero. Non si capisce come ancora oggi non si riesca a risolvere questo annoso problema. Soprattutto non è dato a sapere come sia andata la fase sperimentale del pallone con il chip.
In serata poi hanno dato spettacolo Chievo e Samp in una partita giocata a viso aperto da tutte e due le squadre. Ne è uscita una sfida bellissima, con ripetuti cambi di fronte, insomma una di quelle partite che vorresti non finissero mai. Eroe del match Colangelo Francesco.

martedì 12 aprile 2011

Classifica 29^ giornata.


LECCE 69
CATANIA 68
BARI 67
SAMPDORIA 62
MILAN 59
CESENA 57
LAZIO 54
PALERMO 52
FIORENTINA 47
BRESCIA 44
CHIEVOVERONA 43
INTER 42
JUVENTUS 31
CAGLIARI 28
PARMA 28
ROMA 25
GENOA 22
UDINESE 14
NAPOLI 12
BOLOGNA 10

Risultati 29^ giornata.

BARI - MILAN 3-3
INTER - BRESCIA 2-2
JUVE - CESENA 1-7
LAZIO - ROMA 5-2
SAMPDORIA - CATANIA 0-5
UDINESE - CAGLIARI 5-0
PALERMO - GENOA 3-1
BOLOGNA - LECCE 2-3
FIORENTINA - CHIEVO 0-3
NAPOLI - PARMA 0-3

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": VOLANO LE TRE PRETENDENTI AL TITOLO

POLICORO (Matera) - Botta e risposta tra Lecce e Catania in un campionato che sembra aver ormai consacrato le contendenti alla vittoria finale: si giocano tutto Lecce, Catania e Bari.
A dargli una mano ci ha pensato un Bologna e una Samp nervose a partire dall’allenatore che, forse, si trascina dietro impegni (qualche scelta iniziale non è andata giù a molti).
Dicevamo delle tre pretendenti al titolo. Bene tutte e tre, anche se a farla da padrone ci hanno pensato soprattutto le individualità. Di misura la vittoria dei leccesi contro un Bologna in piena crisi, capace di lasciare inoperoso Bianchi per tutti i sessanta minuti di gioco. Troppo poco per una formazione alla quale si chiedeva di mostrare gli attributi. Il Bologna esce ancora una volta tra le contestazioni di una tifoseria in preda a una crisi di nervi, tanto da inneggiare a chi l’ha fatta sprofondare in Serie B.
Larga invece la vittoria dei siciliani, anche se molto lo si deve a una Samp tanto attenta e attiva nella prima frazione di gioco quanto disastrosa nella ripresa. Certo, il divario tecnico tra le due formazioni è notevole: nella sostanza è quello che ha fatto la differenza. Di gioco in casa Catania non se ne vede proprio, neanche quando mette a segno cinque reti.
La Juventus fallisce l’ennesima occasione per riprendere fiato. Lo stato nervoso del tecnico davanti al pubblico la dice lunga sulla la crisi che attanaglia la squadra. Alcune delle sue scelte durante la gara non convincono i tifosi presenti al Minozzi, che invitano l’allenatore juventino a lasciare la squadra. Di certo non se la ride l’Inter che con il Brescia non va al di là del pari e, anzi, rischia più volte di capitolare. I ragazzi di Bianco non riescono ad esprimere un briciolo di gioco, affidandosi esclusivamente alle giocate di Giladini e Laguardia. Sinceramente poco, o nulla, è cambiato dai tempi di Fabiano. Le prodezze dei singoli hanno mascherato le magagne di un complesso che manca di un vero gioco. Per il Brescia l’ennesima occasione persa. Continua a mietere vittime l’unica squadra in Italia capace di far vedere un’ottima organizzazione di gioco, ovvero l’Udinese. La squadra di Panetta surclassa un Cagliari incapace di arginare le folate offensive dei friulani che, con questa vittoria, superano il Napoli in classifica. Stecca anche il Bari nel più classico dei testa-coda. Prima rischia la disfatta, poi addirittura di vincere una gara che ha visto il Milan opporsi nell’unico modo possibile, tutti dietro la palla e ripartenze. A salvare i rossoneri ci pensa un barese D.O.C. come Bruno che, a pochi minuti dalla fine, sigla la rete del pari. Male Pallino.
La Lazio domina il derby capitolino contro una Roma nervosa e mai in partita. Divincenzo deve rinviare ancora una volta la vittoria nella stracittadina, che resta un tabù per il tecnico giallorosso. Inspiegabile il comportamento di molti giocatori della Roma che, forse, pagano oltremodo lo stress di un campionato che finora l’ha vista protagonista. La Roma (dirigenti compresi) perdono la testa,vanificando quanto di buono fatto fin qui. Per la Lazio una vittoria netta, che potrebbe rappresentare la svolta al proprio campionato. Il Bologna non vede la salvezza piu’ a portata di mano. E dire che i rossoblu pagano una penalizzazione di tre punti, senza contare che l’avvio di stagione faceva propendere più verso una disfatta che verso un campionato tranquillo. La squadra di Guerra perde contro il Lecce, ancora invischiato nella lotta al titolo.. La Fiorentina perde ancora,stavolta contro il Chievo e continua il suo periodo buio. Il tecnico viola lo aveva dichiarato alla vigilia di questa gara e la sua squadra ha confermato le problematiche. Domenica, al Minozzi con la Roma, i viola potrebbero dare un nuovo senso al proprio campionato.
Il Catania vince lo scontro diretto con la Sampdoria, antagonista nella lotta al titolo, mettendo un sigillo importante , (anche se la Samp non può chiamarsi ancora fuori dalla lotta). Per quanto riguarda la Samp, i blucerchiati sembrano in caduta libera. Un organico precario, qual è quello a disposizione di Modena.. L’altra squadra della Lanterna, il Genoa, torna a perdere questa volta contro il Palermo di Lobbarco. Su un campo pesante , gli uomini di Dangoia vincono grazie a un gol contestato dai rossoblu.

domenica 10 aprile 2011

Derby buttato al vento.Passano i biancocelesti 5-2.

L'atteso derby capitolino finisce con la vittoria della favorita Lazio.Roma che si presenta con gli uomini contati e con parecchie assenze pesantissime (Divincenzo N.,Lapergola,Mele G.,Oriolo oltre al cronico Divincenzo G.)Pronti via e la Lazio va avanti 1-0.La partita nonostante le attese è equilibratissima e il primo tempo termina con un risultato che non mette al sicuro le velleità di vittoria biancocelesti.La Roma non demerita e crea anche alcune occasioni degne di nota che avrebbero potuto valere il pareggio.Detto di una partita abbastanza scorbutica per la Lazio la prima frazione finisce 1-0.Il secondo tempo inizia come era terminato il primo con una Roma molto ben disposta in campo che fa circolare abbastanza fluidamente il pallone trovando addirittura il pareggio dell'1-1.Il premio insperato per una squadra giallorossa molto volenterosa arriva subito e parte sulla fascia destra.Bergamotta scambia con Praino che chiude un triangolo lunghissimo con il diciannove giallorosso che liscia l'impatto con la palla a due passi dalla porta, fortuna che il pallone arrivi sui piedi dell'ottimamente piazzato Violante che questa volta sigla il 2-1.Ma dato che una vittoria sofferta è troppo per la Roma,la squadra decide di buttare tutto alle ortiche e così dopo il pareggio del 2-2 si scolla e la Lazio,che è squadra molto solida e concreta non mette molto per far volgere nuovamente a proprio favore il match fissando il risultato definitivo sul 5-2.

martedì 5 aprile 2011

Classifica 28^ giornata.


LECCE 66
BARI 66
CATANIA 65
SAMPDORIA 62
MILAN 58
CESENA 54
LAZIO 51
PALERMO 49
FIORENTINA 47
BRESCIA 43
INTER 41
CHIEVOVERONA 40
JUVENTUS 31
CAGLIARI 28
ROMA 25
PARMA 25
GENOA 22
NAPOLI 13
UDINESE 11
BOLOGNA 10

Risultati 28^ giornata.


CESENA-SAMPDORIA 2-3
CATANIA-FIORENTINA 6-0
MILAN-JUVE 7-0
GENOA-INTER 1-2
LAZIO-PALERMO 2-3
CHIEVO-PARMA 2-2
BOLOGNA-CAGLIARI 3-3
NAPOLI-BRESCIA 2-12
UDINESE-BARI 1-8
ROMA-LECCE 0-6

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": LA CONTESA DEL TITOLO TRA LECCE E BARI

POLICORO (Matera) - Botta e risposta tra Lecce e Bari in un campionato che sembra aver ormai consacrato le contendenti alla vittoria finale.
A dargli una mano ci ha pensato un Catania nervoso a partire dall’allenatore che, forse, si trascina dietro le sconfitte precedenti (qualche scelta iniziale non è andata giù a molti). Quella sconfitte, in concomitanza con la successiva pessima prova al Minozzi con la Fiorentina, ha un pò tagliato le gambe ai siciliani che hanno rischiato più volte di soccombere davanti ai colpi di una Fiorentina troppo sprecone. Dicevamo delle due pretendenti al titolo. Bene entrambe, anche se a farla da padrone ci hanno pensato soprattutto le individualità. Di misura la vittoria dei rossoneri contro una Juventus in piena crisi, capace di lasciare inoperoso Labriola per tutti i novanta minuti di gioco. Troppo poco per una formazione alla quale si chiedeva di mostrare gli attributi. I bianconeri escono ancora una volta tra le contestazioni di una tifoseria in preda a una crisi di nervi, tanto da inneggiare a chi l’ha fatta sprofondare in Serie B.
Larga invece la vittoria dei nerazzurri, anche se molto lo si deve a un Genoa tanto attento e attivo nella prima frazione di gioco quanto disastroso nella ripresa. Certo, il divario tecnico tra le due formazioni è notevole: nella sostanza è quello che ha fatto la differenza. Di gioco in casa nerazzurra non se ne vede proprio, neanche quando mette a segno tre reti.
Il Lecce nell’anticipo fatica oltremodo ad aver ragione di una Roma che sfrutta al meglio l’ormai fatidico ultimo quarto d’ora giallorosso. La squadra di Marta però, a differenza del recente passato, non ha mollato la presa. Tre punti che danno morale anche per la trasferta di domenica prossima, dove però a suonare sarà un’altra musica. Non vorremmo essere infausti profeti ma a Catania, molto probabilmente, rimpiangeranno a lungo l’esonero di Lerose. La squadra etnea sembra andare con il passo del gambero. Il lavoro di Tortorelli ha addirittura riportato la squadra indietro, sul piano del gioco, rispetto a qualche settimana fa. La Fiorentina con i tre punti persi di Sabato non ha evitato le contestazioni dei propri tifosi e ha dovuto soffrire più di tanto per non riuscire a subire troppo i siciliani, che ora vedono la zona play-off a rischio. Chi invece ha sofferto più del dovuto è stata il Bari, contro una Udinese decisa a vendere cara la pelle. La squadra di Bruno deve i tre punti alla forza di Loprete. Gli applausi oggi vanno all’Udinese che, sebbene condannata, non ha lasciato nulla di intentato al Friuli onorando il proprio campionato con una prestazione tutto cuore. Bella partita tra Bologna e Cagliari che, liberi da problemi di classifica, danno vita a un match piacevole condito da sei reti, tre per parte (l’ultima messa a segno dal Bologna nell’ultimo secondo di gara).
Alla fine Filareta e Guerra si scambiano i complimenti, ai quali si aggiungono quelli di tutti gli spettatori che hanno assistito a una partita gagliarda. Il Chievo si è smarrito. La squadra pimpante e concreta vista fino a poco tempo fa non c’è più. Anche contro il Parma gli scaligeri non riescono a esprimersi al meglio, anche per merito di un Parma combattivo. Una partita che nessuna delle due squadre voleva perdere e che si è conclusa con il più classico dei risultati, sebbene le due squadre si siano affrontate a viso aperto e le occasioni siano fioccate, senza però che nessuno delle due squadre ne abbia saputo approfittare.
Chi invece sembra in pericolosa caduta libera è il Cesena. Infatti gli uomini di Mauro cedono in casa tre punti alla Sampdoria, squadra divenuta in pochi turni di campionato una diretta concorrente per il titolo. La posizione di Mauro sarà valutata nelle prossime ore, ma di più il tecnico non può fare. Una squadra che era partita con un altro organico e che, strada facendo, ha perso i pezzi pregiati. Alla fine contestazione per il presidente Penalty, accusato dai tifosi di aver portato il Cesena dentro questa situazione di pericolo. Nel posticipo c’è da registrare l’esordio sulla panchina del Palermo di Lobarco, tecnico policorese simpatizzante romanista che debutta proprio all’Olimpico contro la rivale Lazio. E’ stato un inizio positivo per il neo tecnico rosanero, che deve fare i conti con una squadra molto forte (la Lazio) e piena dinamismo. Il Palermo, pur non esaltando i pochi tifosi presenti all’Olimpico, porta a casa i tre punti che le servivano per riprendersi la sesta posizione in classifica. E domenica c’è il Genoa.

martedì 29 marzo 2011

Classifica 27^ giornata.Il Catania perde il comando.

Lecce 63
Bari 63
Catania 62
Sampdoria 59
Milan 55
Cesena 54
Lazio 51
Fiorentina 47
Palermo 46
Brescia 40
ChievoVerona 39
Inter 38
Juventus 31
Cagliari 27
Roma 25
Parma 24
Genoa 22
Napoli 13
Udinese 11
Bologna 9

Risultati 27^ giornataa


Milan-Napoli 8-0
Brescia-Lecce 3-4
Bari-Fiorentina 5-3
Catania-Genoa 1-2
Lazio-Cagliari 4-2
Bologna-Juventus 6-1
Cesena-Chievo 4-1
Udinese-Palermo 2-4
Roma-Parma 4-2
Inter-Sampdoria 2-3

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": LAZIO A GONFIE VELE E JUVE IN CRISI .

POLICORO - Ventisettesima giornata favorevole a Lecce, Bari, Samp e Milan, quest'ultimo nel posticipo batte il Napoli ed allunga in classifica.
Perde l’Inter a Marassi, mentre la Roma torna grande vincendo in casa con il Parma. La Juventus entra ufficialmente in crisi, mentre le quattro reti del Palermo all’Udinese producono l’esonero di Panetta. Cade il Cagliari contro la Lazio, mentre vince, con polemiche arbitrali, il Lecce contro il Brescia. Vittoria del Bari contro la Fiorentina, perde il Catania contro il Genoa, ormai la squadra di Tortorelli è in piena crisi. Vince il Cesena.

CATASTROFE JUVE: Nell’anticipo della ventisettesima giornata, la Juventus apre ufficialmente la propria crisi, con annesse le prime contestazioni forti da parte dei tifosi. I bianconeri sono stati anche sfortunati, è vero, ma la squadra di Fracasso ha palesato una situazione deficitaria in tutti i reparti. Ad approfittarne è stato un Bologna sornione che, quando ha capito le difficoltà dei bianconeri, ha saputo proporsi in velocità bucando per due volte una difesa juventina lenta ed imbarazzante.

VALANGA PALERMO, BUONA ROMA, PROTESTE BRESCIA: Dopo il decollo di Genova, il Parma atterra subito per avarie al motore. All’Olimpico di Policoro i giallorossi vanno al di la di ogni previsione vincendo contro un Parma quasi mai pericoloso. Il Palermo prende a schiaffi l’Udinese mai sceso in campo. I ragazzi terribili di Dangoia rifilano ben quattro reti ai bianconeri, che sanno di incubo per i tifosi accorsi alla Favorita nella speranza di una rinascita della propria squadra. A rimetterci il posto è Panetta che, già ai ferri corti con il presidente, non può fare altro che preparare le valigie. Il Brescia segna, viene raggiunto, segna di nuovo, ma ci pensa Boffilo a smorzare l’entusiasmo dell’Airone Ricciardulli. Contro il Lecce, le Rondinelle, prima assaporano la vittoria, poi subiscono la rimonta dei giallorossi. Ma la squadra di Lofrano non ci sta e prova a vincere la gara. E a dirla tutta ci riuscirebbe anche, ma è sfortunata.

LA LAZIO VA ORMAI A GONFIE VELE: Anche contro il Cagliari, la squadra di Suriano conferma il suo stato in zona gol. E quando anche la difesa propone prestazioni eccellenti, allora non c’è ne per nessuno. Il Cagliari non può nulla ed incassa, sebbene la squadra di Filareta non abbia brillato come in altre occasioni.
Alla sua prima prova del nove, il Bari non stecca in casa contro la Fiorentina. I Galletti avrebbero meritato addirittura miglior sorte, come da tempo gli spetterebbe, fatto sta che per sfortuna ed imprecisione non riescono ad incassare meno di tre gol a partita. I Viola, ancora una volta, hanno dato testimonianza dell’anonimo campionato che stanno portando in porto. Mr Zampa non solo non vede più la zona Champions, ma dovrà guardarsi le spalle, perché di pericoli al momento non se ne intravedono, ma se le premesse sono queste mai dire mai.
Il Genoa rivede tre punti di platino, dopo che il Catania era riuscito a cominciare bene, passa in vantaggio, reclamando anche la mancata concessione di un calcio di rigore. Da segnalare però la punizione al momento del gol genoano. Gli etnei non sono riusciti a ribaltare il risultato e a prendere una boccata di ossigeno. Tante le recriminazioni in casa Catania sulla conduzione di gara del signor Mormando, ma in realtà Robertazzo (Catania) e gli altri dovrebbero fare mea culpa.
Il Cesena vuole rimanere aggrappato al treno scudetto e lo fa a discapito del Chievo, che nelle ultime giornate sembra aver perso la propria brillantezza e quella del bomber leader Scarci. Senza le prestazioni del suo goleador principe, gli scaligeri non riescono ad essere pericolosi. Il Cesena agguanta al 45’ una vittoria che assume i contorni della speranza.
Vince la Samp a Marassi contro l’Inter, ma non convince nessuno. La squadra di Corbino è apparsa priva di gioco e di idee, capace di esprimersi unicamente nelle giocate individuali di Corbino e Grandinetti. Non a caso la gara viene sbloccata da una palla inattiva, unica soluzione su cui la Samp, oggi, può fare affidamento.

IL DIAVOLO SI TRAVESTE DA ZORRO: Il Milan si aggiudica il tanto atteso match con il Napoli, ed allunga in classifica, rimettendo le cose a posto, dopo la vittoria del Lecce che aveva portato i salentini al primo posto. Brutto primo tempo tra due formazioni contratte che giocano con la paura di perdere la gara. La ripresa vede un Milan più intraprendente, che usufruisce di una tecnica superiore e poi dilaga contro un Napoli che nell’arco di tutta la gara non riesce a tirare una sola volta in porta. Discutibile anche la formazione iniziale proposta da Arcuri, forse troppo preso dal confronto a distanza con Delorenzo. Niente da fare, il Diavolo fa sua la gara.

domenica 27 marzo 2011

Contro il Parma un'altra vittoria.I ducali battuti 4-3

La Roma targata Mr Divincenzo non perde un colpo e nello scontro diretto contro il Parma vince 4-3.La squadra con l'avvento del nuovo mister appare più compatta e meno vulnerabile agli affondi avversari.I giallorossi iniziano col piglio giusto,forti della bella vittoria ottenuta contro il Genoa.In porta si rivede il sempre impeccabile Nucera Sr mentre in attacco subito in campo l'acquisto dell'ultima ora Violante.Ed è proprio lui che dopo pochi minuti dal fischio iniziale porta la Roma avanti 1-0.I giallorossi sembrano controllare agevolmente la gara,tranne farsi trovare impreparati su due imbucate centrali che si trasformano in altrettanti goal.C'è da dire comunque che i capitolini non si trovano mai sotto per cui macinano gioco senza scomporsi più di tanto infatti trovano subito il goal del 2-1 firmato Praino che con un'avventata ma risolutiva azione personale insacca.Detto delle imbucate centrali dei ducali che fruttano l'1-1 prima ed il 2-2 poi,ci pensa un ritovato Di Cera a mettere il sigillo sulla partita con un doppietta.La Roma si trova avanti 4-2 ma a pochi minuti dalla fine subisce il goal del 4-3 frutto più della fortuna che della bravura del giocatore ducale che con un tiro-cross,trasformatosi in un pallonetto sul quale non può nulla il portiere capitolino accorcia le distanze.Manca però troppo poco tempo per pensare di poter recuperare il goal di svantaggio e così una Roma tosta e stranamente anche concreta sotto porta batte un buon Parma.

sabato 26 marzo 2011

Roma-Parma:sfida per stare tranquilli.


Dopo la bella e sofferta vittoria maturata nei minuti finali contro il Genoa,la formazione giallorossa domenica,nell'anticipo di pranzo,ospiterà il Parma per una sfida che si preannuncia ancora una volta "calda" dato che i 3 punti permetterebbero ad entrambe di allontanarsi ancor di più dal guado della lotta salvezza già piuttosto distante (terz'ultimo il Napoli a 13 punti).Ormai la stagione in campionato è compromessa ma perdere non fa mai piacere e quindi vincere rimane sempre importante.In attesa che si concluda la stagione nel migliore dei modi,per poi concentrare tutti gli sforzi nel difendere il titolo in coppa conquistato lo scorso anno.

martedì 22 marzo 2011

Classifica 26^ giornata.


Catania 62
Bari 60
Lecce 60
Sampdoria 56
Milan 52
Cesena 51
Lazio 48
Fiorentina 47
Palermo 43
Brescia 40
ChievoVerona 39
Inter 38
Juventus 31
Cagliari 27
Parma 24
Roma 22
Genoa 19
Napoli 13
Udinese 11
Bologna 6

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": RISALTA IL DISASTRO JUVENTUS

POLICORO (Matera) - Vince il Catania nell’anticipo, risponde il Lecce. Cadono la Juventus a Lecce e il Genoa contro la Roma, con Bruno che presenta le dimissioni. Pareggia anche la Lazio, che spinge il Bari al 2° posto.
Fischi al Franchi tra Fiorentina e Samp per la brutta prestazione dei viola, che cadono sotto i colpi di Grandinetti. Nulla di fatto anche tra Udinese e Parma, rispettivamente con Brescia e Cesena. Nel posticipo il Catania batte il Napoli e si porta a due lunghezze dal Lecce e Bari.

ANTICIPO AL VELENO: Nel pomeriggio il Palermo mette il sigillo su tre punti d’oro, al cospetto di un Bologna privo di molti titolari ma anche di idee e di gioco. I rosanero hanno interpretato la partita nel migliore dei modi, chiudendo tutti gli spazi alla fantasia dei rossoblu apparsi inconcludenti. In serata l’Inter pareggia tra le polemiche con il Cagliari. La squadra di Bianco, graziata dalla figura arbitrale capitanata da Mormando, ha dimostrato ancora una volta la pochezza di gioco di una squadra che sembra priva di un minimo di organizzazione. Anche le decisioni del tecnico policorese non convincono appieno. Lo spostamento di Laguardia sull’esterno priva la squadra di quella pericolosità sotto porta essenziale per una squadra che sembra andare avanti grazie alle giocate dei singoli. Per il Cagliari l’ennesima bella prova di carattere, vanificata dal fischietto Tursitano.

DISASTRO JUVENTUS: A Lecce la Juventus perde la partita e la faccia. Una gara disastrosa, lontana parente dalle recenti prestazioni che avevano fatto ben sperare la tifoseria bianconera. Il Lecce, veloce e attento alle coperture, ha fatto intendere da subito che la giornata non sarebbe stata delle più rosee per la squadra di Tristano. Vittoria meritata per i giallorossi che, davanti a tantissimi spettatori accorsi per l’occasione, hanno fatto festa per l’impresa che resterà indelebile nella mente dei tifosi salentini. Per la Juventus un ridimensionamento rispetto alle aspettative degli ultimi tempi.

POMERIGGIO BUM BUM: Lunedì è stato caratterizzato soprattutto dall’ennesima incredibile prestazione della Lazio. Con il Bari disputa un primo tempo da leoni e un secondo da coglioni. Partono fortissimo i biancoazzurri che mettono in seria difficoltà i baresi ma, come spesso accade alla squadra di Suriano, i capitolini si fanno raggiungere . Alla fine Suriano rassegna le proprie dimissioni e la società prende tempo per assegnare la panchina a un nuovo tecnico. Suriano le sue colpe le ha, ma certo in campo ci vanno altri (tra cui Pinca). Al Franchi di Firenze vanno in scena i fischi assordanti dei tifosi viola, stanchi delle prestazioni anonime della propria squadra. La Fiorentina anche contro la Sampdoria non riesce a proporre una prestazione degna di nota, in una gara nella quale l’unica parata importante tocca a Prontera. In casa viola c’è aria di rassegnazione, in quella blucerchiata la consapevolezza di aver fatto un passo in avanti verso zone più alte di classifica. Il Milan mantiene il passo, battendo un Chievo mai domo, che recrimina sul primo gol di Faliero (messo a segno dopo il controllo della palla con un braccio). Evidente il fallo, che solo l'arbitro non vede sebbene posizionato perfettamente. A decidere la gara il tanto discusso Damato che, almeno in questa occasione, fa felice il mister e il presidente Decono che festeggiava oggi il 7° anniversario della presidenza rossonera. Per il Chievo una battuta d’arresto immeritata che non sposta di una virgola l’ottimo campionato degli scaligeri. Strano ma vero, tanti gol a Udine. Il Brescia impone la sua forza ad una Udinese meno pimpante del solito ma pur sempre pericolosa. Ottima la prestazione dei lombardi, che con Ricciardulli affondano i friuliani. Vittoria a suon di gol tra Parma e Cesena per i romagnoli, un risultato che serve per salire la vetta. Uno scontro che ha visto le due squadre determinate a farlo proprio. Alla fine ne esce una vittoria per il Cesena: forse il risultato più giusto vista la partita.

NAPOLI MILLE COLORI: Il Napoli non molla e risponde al Catania. I partenopei, contro il Catania, falliscono una ghiotta occasione visto il primo tempo incolore dei siciliani, anche se questi ultimi mettono subito i puntini sulla gara con Robertazzo (che per una sera si sostituisce al matador Valinoti). Partita non semplice quella contro la squadra di Arcuri, giunta al San Paolo con il chiaro intento di vendere cara la pelle. Il Napoli di questi tempi è avversario quasi impossibile da battere, a maggior ragione nella gara che precede la sfida salvezza per i partenopei.

sabato 19 marzo 2011

La Roma torna alla vittoria:Genoa battuto a domicilio.

La Roma dopo lo scossone interno che ha portato all'addio di Mr Bruno e Divincenzo sulla panchina nelle vesti di allenatore,riesce ad ottenere i 3 punti dopo un'astinenza che durava ormai da tanto,troppo tempo.La partita era di quelle da non perdere per non sprofondare ancora più giù in classifica dopo la sconfitta a tavolino per 3 a 0 contro il Napoli.E' stata una prova ottima sia dal punto di vista del gioco che della compattezza con però troppe occasioni sprecate (in attesa del rientro del bomber in campo) che se concretizzate avrebbero determinato un risultato più largo e dato più tranquillità negli ultimi minuti,quando il Genoa ha sfiorato più volte il pareggio.
Ora bisogna dare continuità ai risultati per quanto possibile.Soprattuto perchè la settimana prossima arriva il Parma ed un'ulteriore vittoria allontanerebbe quasi definitivamente i giallorossi dalla zone pericolose della classifica.

lunedì 14 marzo 2011

Buon compleanno!

Auguri di buon compleanno al numero 10 giallorosso che compie oggi 26 anni.Proprio in mattinata è stato nominato ufficialmente allenatore "ad interim" almeno fino a quando non ritornerà a giocare dopo il grave infortunio occorsogli quasi 4 mesi fa.

Nuovo Mister

L'AS Roma comunica che dopo il divorzio con Mister Bruno, al quale vanno carissimi saluti dato che il rapporto si è concluso in amicizia e di comune accordo, la società ha deciso di affidare la squadra nelle mani del capitano Divincenzo assente ormai da quasi 4 mesi per infortunio e prossimo al rientro in campo che occuperà per ora il doppio ruolo di A.D. e di allenatore.
La società comunica che il motivo del divorzio è dovuto al fatto che la squadra non seguiva più il vecchio allenatore ed anzi aveva voglia di libertà e di anarchia in campo.
Si comunica inoltre il ritorno in squadra di Tafuri che data l'amicizia che lo lega al nuovo mister non ha potuto dire di no alla chiamata per il ritorno in campo.

sabato 12 marzo 2011

Bruno-Roma:rapporto al capolinea.

Si conclude dopo solamente 24 giornate di campionato il rapporto tra la Roma e l'allenatore Bruno.Scelta presa di comune accordo con la dirigenza nella persona di Divincenzo Gaetano.La decisione è arrivata alla luce della cattiva situazione in classifica (della quale la squadra si assume tutte le responsabilità).Sotto la sua gestione sono arrivate 6 vittorie 2 pareggi e 16 sconfitte in ventiquattro giornate di campionato,alla vigilia della sfida contro il Napoli persa 3-0.Per il nome del successore si pensa ad una soluzione interna o comunque ad una persona che conosca bene il "caldo" spogliatoio giallorosso.Già domani,al massimo Lunedì,si conoscerà il nome del successore di Mr Bruno al quale vanno tutti i ringranziamenti della dirigenza e della squadra per la disponibilità dimostrata ed il lavoro svolto.

venerdì 11 marzo 2011


Una Roma reduce dal cappotto esterno contro l'Inter attende il Napoli per una sfida che si preannnuncia come uno dei match-salvezza della venticinquesima giornata di campionato. La Roma non ha ancora rinunciato a lottare per la top-ten nonostante i punti di distacco iniziano a diventare tanti, ecco perchè sarà importante per i giallorossi conquistare i tre punti contro il Napoli.Gli azzurri non vogliono mollare la presa sui rossoblu del Genoa quart'ultimi e cercheranno il colpaccio in trasferta, anche se ai giocatori partenopei serve una vera e propria impresa per espugnare Roma.

martedì 8 marzo 2011

La Roma cede anche contro l'Inter.Finisce 4-0.

I giallorossi in formazione obbligata iniziano il primo tempo con un portiere non di ruolo.Tuttavia non rischiano molto mantenendo un buon possesso palla e creando anche qualche pericolo (tiri dalla distanza di Praino e Bergamotta) ma quando l'Inter si fa viva soprattutto dai calci piazzati ecco che l'assenza di un portiere di ruolo si sente.Si va al riposo sul 3-0.Anche perchè con l'assenza del portiere si è giocato con un uomo in meno e quando ci si trova in inferiorità numerica si lascia per forza di cose parti di campo scoperte dalle quali poi arrivano puntuali i goal.Il secondo tempo inizia con il portiere di ruolo e la parità numerica ristabilita ma il risultato non cambia molto.Leggera supremazia dell'Inter con la Roma che tuttavia non demerita e crea ancora azioni pericolose (Lapergola non trova la deviazione vincente da 2 passi) e Bergamotta prima si fa anticipare sulla linea di porta avversaria e poi non riesce a deviare con forza un tiro-cross di Di Cera che viene smanacciato dal portiere.A pochi minuti dalla fine arriva il quarto goal neroazzurro che fissa il risultato sul definitivo 4-0.Domenica nell'anticipo di mezzogiorno arriva il Napoli per una calda sfida salvezza con i partenopei tuttavia piuttosto lontani e quindi costretti a vincere.Per quanto riguarda la classifica giallorossa,i 9 punti di vantaggio sulla terz'ultima (l'Udinese) rimane invariato.

sabato 5 marzo 2011

Partita rinviata

La partita tra Roma ed Inter prevista per questo pomeriggio alle ore 19:00 è stata rinviata per pioggia a martedì 8/03/2011 alle ore 19:00

martedì 1 marzo 2011

Classifica 23^ giornata:Roma a +9 sulla zona retrocessione.


Catania 55
Lecce 53
Bari 53
Sampdoria 47
Milan 45
Lazio 43
Fiorentina 43
Cesena 42
Palermo 39
Brescia 37
Inter 33
ChievoVerona 32
Juventus 30
Parma 23
Cagliari 23
ROMA 20
Genoa 19
Udinese 11
Napoli 10
Bologna 6

sabato 26 febbraio 2011

Roma Brescia 3-4.Crisi di risultati infinita.

Anche contro il Brescia arriva una sconfitta,l'ennesima e come di solito accade la Roma va sotto 1 a 0 con un goal dei biancoblu in mischia,sugli sviluppi di un calcio d'angolo.Pareggio raggiunto grazie ad un jolly pescato da Oriolo da distanza "siderale" che con un gran tiro uccella il portiere avversario.Putroppo la risposta delle rondinelle non si fa attendere e con un altro gran goal in sforbiciata dell'attaccante bresciano all'interno dell'area di rigore romana,il Brescia si riporta avanti.La Roma tutto sommato non demerita ma come se non bastasse subisce addirittura il terzo goal e conclude il primo tempo sotto 3-1.Partita finita?Ci sarebbero tutte le premesse,ma certamente l'impegno e la grinta non sono mancati così prima della metà di secondo tempo la Roma riagguanta in maniera inaspettata il pareggio portandosi sul 3-3 (reti di Di Cera e D'Armento).I giallorossi avrebbero anche l'occasione di mettere la freccia ma non riescono a concretizzare tutte le azioni costruite.E così come spesso accade se non segni il goal lo prendi ed infatti puntuale come una sentenza arriva il goal del 4-3 che sancisce il risultato finale.

sabato 19 febbraio 2011

Bologna-Roma:pazzesco 4-3!

La Roma dopo il pareggio che aveva lasciato intravedere qualche buona notizia cade in maniera incredibile contro il Bologna.Il risultato è un pirotecnico 4-3 che per come è arrivato lascerà l'amaro in bocca a tutti i giallorossi.Bravo e fortunato dunque il Bologna che riesce a rendere vana la tripletta del bomber di giornata Divincenzo N.

venerdì 18 febbraio 2011

martedì 15 febbraio 2011

Classifica 21^ giornata.Roma sempre 14^ aggancia il Parma.


Catania 54
Bari 50
Lecce 47
Lazio 41
Sampdoria41
Milan 41
Cesena 41
Fiorentina 39
Brescia 34
Palermo 33
Inter 33
Juventus 30
ChievoVerona 26
Parma 20
Roma 20
Cagliari 20
Genoa 19
Napoli 10
Udinese 8
Bologna 0

Risultati 21^ giornata.


CATANIA-PARMA 5-4
BARI-NAPOLI 13-3
PALERMO-BRESCIA 1-2
FIORENTINA-LECCE 3-4
MILAN-CESENA 1-1
ROMA-CAGLIARI 2-2
BOLOGNA –LAZIO 0-7
CHIEVO-GENOA 5-4
INTER-UDINESE 3-0
SAMPDORIA-JUVE 3-2

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": JUVENTUS ANCORA OUT .

POLICORO (Matera) - La ventunesima giornata di campionato fa registrare la prima sconfitta dell’Udinese da quando Panetta ha sostituito La Neve, l’esordio amaro di Tarsia, come difensore nel Genoa, e l’ennesima prova incolore della Juventus.
La Roma pareggia, seppur faticando, contro un ottimo Cagliari. Il Bologna perde al Minozzi la gara e la testa, con Guerra nervoso oltremodo. Vittoria per Chievo, Catania, Lecce. Colpo in trasferta del Bari che inguaia il Napoli. Il Brescia, a fatica, liquida la pratica Palermo. Nel posticipo il Milan contro il Cesena pareggia.
Antipasto Policorese. L’Inter vince al Friuli contro l’Udinese, probabilmente la formazione più in forma del campionato. La squadra di Fabiano porta a casa tre punti preziosi.
Amaro Guarino Domenico. Soffre enormemente il Palermo in casa contro il Brescia dell’ex Ricciardulli, che colpisce anche una traversa. Gli uomini di Dangoia non riescono a far propria la gara nei minuti finali, grazie a un calcio piazzato realizzato alla perfezione da Manolio. I rosanero hanno indubbiamente fatto la gara, dominandola a tratti e sprecando diverse occasioni da rete. Il Brescia ha cercato di erigere un muro davanti a Dell’Imperio e compagni, ma alla fine il maggior tasso tecnico ha fatto la differenza. Al Catania non è servito il cambio di modulo: anche a Parma gli etnei vincono ma lasciano il gioco ai rivali. I siciliani non hanno disputato una buona gara. Per lunghi tratti hanno dominato il match, ma questo accadeva anche prima, ma dal punto di vista del gioco il Catania lascia pochi dubbi. In serata una Roma inedita, o quasi, pur non disputando una gara esemplare, ha pareggiato contro un ottimo Cagliari targato Grandinetti Ignazio che ha avuto il merito di crederci fino in fondo quando era sotto solamente di una rete. L’errore di Filoreto ha poi tagliato le gambe agli isolani, che non hanno comunque sfigurato davanti a una Roma che, una volta in vantaggio, ha pensato più a difendere che offendere.

Domenica napoletana. Vittoria per 5 a 4 per il Chievo al Genoa, con le due squadre che hanno dato vita a una partita viva e piena di occasioni. Due formazioni che nel 2011 ancora non sono riuscite a trovare bel gioco, ma che anche oggi c’hanno provato. Più Genoa che Chievo, troppo legato alle prestazioni di Panetta. Per il Genoa troppi cambi di maglia che non permettono alla squadra di trovare una quadratura. Finisce con tre punti ai salentini la gara del Franchi tra Fiorentina e Lecce con i pugliesi che mettono i brividi, non solo di freddo, ai tifosi viola. Protagonista assoluto della gara è stato Mastropierro. Segna un gol su calcio di punizione e altre occasioni da rete. Recriminano i giallorossi per l’arbitraggio. Poca cosa la Fiorentina che non sembra poter più rientrare tra le famose “sorelle” del campionato italiano. Il Bologna contro la Lazio perde la gara, la faccia e la testa. Dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia con la Roma, gli uomini di Suriano hanno continuato a reagire e i risultati sono tutti nel finale di gara di Bologna. Il Napoli a Bari ritrova il miglior Montano ma non riesce nella sua continua striscia positiva nelle gare esterne. La squadra di Terranova si presenta in sette ancora una volta,il Bari ci mette 10 minuta a liquidare la pratica ,facendo sua la partita gia nel primo tempo. La Juventus perde a Marassi contro una Sampdoria che disputa una brutta prima frazione di gara. A secco sia Lerose che Fracasso, che nel finale grazia letteralmente i blucerchiati sbagliando una rete che “Pinturicchio” di solito non sbaglia. Una gara non bella, con poche occasioni da rete e troppe assenze. Il momento dei bianconeri è questo. Di più alla squadra di Tristano, attualmente, non si può chiedere.

Il Post…Damato. Partita tiratissima contro un Cesena organizzato che, contro il Milan, riesce a disputare quaranta minuti di buon calcio per poi cedere solo al 2 minuto di recupero del secondo tempo. La squadra di Mauro ha palesato ancora una volta la sterilità difensiva, accentuata dall’assenza di Cofone. Per il Milan un pareggio non esaltante, ma fatta di concretezza. Meglio nella ripresa la squadra di Delorenzo, quando ha sprecato alcune occasioni con Montesano, per poi chiudere il match nel finale con il solito Dalessandro.

lunedì 14 febbraio 2011

Roma Cagliari 2-2

Iniziato con una pesante sconfitta il girone di ritorno,la Roma ottiene il primo risultato utile dopo una serie di sconfitte e prestazioni pessime.La partita si mette male,come ultimamente accade,con il Cagliari in vantaggio 1-0.Ma i giallorossi non si scompongo più di tanto,cosa alquanto insolita (il discorso del mister negli spogliatoi deve essere servito) e sul finire della prima frazione agguantano il pareggio con un tiro da fuori area del redivivo Praino (in precedenza palo colpito da Divincenzo N.).Il secondo tempo come detto comincia sul punteggio di 1-1 ma dopo circa una decina di minuti il Cagliari ripassa in vantaggio con il goal del 2-1.Partita finita?Assolutamente no,perchè proprio durante questa fase,la Roma rimane sempre o quasi coperta,concedendo poco al Cagliari che comunque non riesce a rendersi pericoloso più di tanto finchè proprio i giallorossi agguantano il pareggio del 2-2 che fissa il risultato finale.

domenica 13 febbraio 2011

mercoledì 9 febbraio 2011

Tegola in casa Roma

Nella mattinata di oggi il capitano Divincenzo, assente già dal 5 dicembre per l'infortunio rimediato proprio nella partita contro l'udinese nella quale aveva realizzato una tripletta decisiva per l'ultima vittoria giallorossa per 3 a 2, si è sottoposto ad una visita ecografica per valutare la gravità dell'infortunio che gli provoca ancora dolore, il risultato è stato peggiore di quello che ci si poteva aspettare... Strappo muscolare molto esteso al retto femorale ed infiammazione del tendine femorale. Il calciatore dovrà osservare ancora un mese di riposo totale per poi riprendere gradualmente la regolare attività fisica.

lunedì 7 febbraio 2011

Roma:ennesima sconfitta contro il Cesena.

Questo è il genere di titolo che riassume niente e tutto e che alcune persone vorrebbero veder scritto.E' per tutti quelli che parlano senza un minimo di autocritica ed oggettività e senza contare fino a dieci prima di esprimere considerazioni e risposte sconclusionate o quantomeno fantasiose.

sabato 5 febbraio 2011

Ecco l'elenco dei convocati per la sfida al Cesena.


Lofrano D.
Oriolo
Tafuri
D'Armento
Bergamotta
Di Cera
Divincenzo N.
Praino
Divincenzo G.

martedì 1 febbraio 2011

Classifica 19^ giornata.Roma sempre più giù.


Catania 48
Lecce 44
Bari 44
Milan 40
Lazio 38
Cesena 37
Fiorentina 36
Sampdoria 35
Juventus 30
Palermo 30
Brescia 28
Inter 27
ChievoVerona 23
Parma 20
Roma 19
Cagliari 19
Genoa 16
Napoli 10
Udinese 9
Bologna 0

Risultati 19^ giornata.


Catania-Inter 1-1
Napoli-Juve 3-3
Bari-Bologna 5-3
Parma-Cagliari 2-0
Chievo-Palermo 1-3
Milan-Udinese 9-1
Roma –Sampdoria 1-4
Fiorentina-Brescia 2-2
Lazio-Lecce 3-5
Genoa-Cesena 1-5

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": GIOISCE IL CATANIA CAMPIONE D’INVERNO

POLICORO (Matera) - La diciannovesima giornata di Serie A Tim incorona il Catania quale campione d’inverno. I rossoazzurri di Tortorelli non riescono in extremis ad avere ragione di un buona Inter.
La giornata di campionato (ultima di andata) offre tante emozioni e risultati a sorpresa, come la sconfitta interna della Lazio ad opera del Lecce. Una giornata che ha visto anche pareggi e vittorie arrivare all’ultimo tuffo, come accaduto in Inter e Catania. Bene l’Inter, che recupera posizioni in classifica. Ottimi colpi esterni per Parma e Sampdoria. Male la Roma che, in vantaggio sulla Samp, paga errori individuali e cede i tre punti ai blucerchiati. Vittoria pure per Cesena e Palermo. Nel posticipo il Napoli pareggia contro la Juventus ma meritava miglior sorte.

PRANZO INDIGESTO PER LA ROMA: La Roma gioca una buona gara ma lascia i tre punti nella cascina della Sampdoria, brava a sfruttare gli errori decisivi della difesa. Una partita che si era fatta in salita per i blucerchiati, dopo che Divincenzo aveva portato in vantaggio la squadra di Bruno: la giornata decisamente no dei difensori li ha riportati prima in parità e poi in vantaggio. Un peccato, affermerà Bruno in sala stampa. Il tecnico spiega la partita asserendo che era convinto che mancasse qualcosa in più da giocare.

GOL, RIMONTE E FATTORE “C”: Partita intensa quella tra Milan e Udinese. L’Inter, ma soprattutto Edio, trova il pareggio a Catania e continua nella rincorsa ai vertici della classifica. Gli etnei disputano una prima frazione di gara accorta, chiudendo tutti gli spazi alla squadra di Fabiano. Nella ripresa l’Inter entra in campo più determinata, facendo propria la partita. Per Fabiano quattro punti in due partite. Nulla da dire, l’Inter è tornata. La Lazio macchia il suo girone di andata con una sconfitta interna contro il Lecce. Deluso il tecnico Suriano per una prestazione mediocre che, inevitabilmente, potrebbe avere riflessi sul prosieguo del campionato. Il Lecce non ha certamente rubato nulla, anzi, tanto che anche in casa capitolina si parla di una sconfitta meritata. Il fatto è che ormai da alcune giornate si sta vedendo una Lazio in regresso rispetto all’ottima squadra vista fino a poco tempo addietro. Per i giallorossi tre punti importanti per la lotta allo scudetto. A fine gara il tecnico leccese dichiarava: ora dopo Bari e Lazio tocca al Catania. Pareggio anche tra la Fiorentina e il Brescia, contestata e fischiata, con i primi cori indirizzati al tecnico e alla dirigenza bresciana, la squadra viola ha saputo mettere in campo orgoglio e rabbia agonistica finendo per pareggiare una gara che per larghi tratti sembrava essere ormai compromessa. Un pareggio che fornisce un punto importante per la classifica dei gigliati, ma che non allontana i dubbi che allarmano i tifosi per una squadra che appare assai fragile. Il Parma espugna il Tardini contro il Cagliari per la gioia di mister Lo scalzo, che elogia la propria squadra soprattutto per l’atteggiamento espresso in campo. Giornata di vena per Prezioso, autore di una doppietta, che vanifica la reazione cagliaritana. Il Bologna, davanti al nuovo presidente, Antonio Guerra, fa la sua migliore gara del campionato, ma non basta, il Bari vince, anche se non smette mai di soffrire contro la vena realizzativa di Fabio Carraresi. Per i rossoblu, dopo la ritrovata tranquillità a livello societario, si aspettano solo i primi punti. Il Palermo vince a Verona con il Chievo e recrimina per l’ennesimo episodio arbitrale: questa volta negato un rigore per un intervento su Dangoia, apparso più solare. Cesena e Genoa danno vita ad una delle gare più belle di questo girone d’andata. La posta in palio erano tre punti importantissimi per il proseguo del campionato. Le due formazioni cercano di superarsi ma nessuna delle due riesce a prendere decisamente il pallino del gioco in mano. Tutto rimandato al secondo tempo, quando il Cesena sblocca il risultato e si porta a casa i tre punti.

ALLA RICERCA DELLA JUVENTUS SMARRITA: Nel posticipo della 19a giornata il Napoli travolge la Juventus nel primo tempo, sfruttando appieno le amnesie difensive di una Juve cui servirebbero più rinforzi in quella zona del campo che in avanti. In questo pareggio molto del suo lo mette Tristano, in forma non ottimale. Poi per fortuna la Juve riesce a trovare il pareggio ma al mister Arcuri rimane l’amaro in bocca.

domenica 30 gennaio 2011

Samp Roma 4-1.Finisce un pessimo girone d'andata.

Il girone d'andata si chiude per la squadra giallorossa con l'ennesima sconfitta.Al contrario di quanto direbbe il risultato come del resto era avvenuto contro il Milan,la Roma ha fatto una buona partita ma la mancanza,ormai cronica (causa infortunio di bomber Divincenzo),di una punta non consente ai giallorossi di pungere in attacco.La prova più evidente è stata la partita contro i blucerchiati.Partita durante la quale la Roma ha creato un buon numero di occasioni da rete ma nessuna è stata trasformata in goal.Goal che è arrivato da uno dei tanti tiri dalla distanza.Si chiude dunque un girone d'andata che era partito nel migliore dei modi addirittura in maniera inaspettata.Infatti nelle prime 7 giornate la Roma ha conquistato 16 dei 21 punti disponibili uscendo sconfitta solamente dalla sfida contro il Brescia.L'inizio della debacle è rappresentato dalla sconfitta contro il Parma per 3 a 2.Eravamo all'ottava giornata.Da allora nelle successive 11 partite disputate solo una vittoria,quella contro l'Udinese,e 10 sconfitte l'ultima delle quali contro la Samp appunto.Non c'è un motivo solamente per spiegare il pessimo rendimento rispetto ad inizio campionato ma una serie di fattori che hanno contribuito a questo risultato.Ad inizio stagione la squadra era unita ci si aiutava l'un con l'altro indipendentemente dal risultato,facendo leva anche sul fatto che la maggior parte dei giocatori aveva affrontato un'ottima prima annata lo scorso anno.Annata conclusa con la conquista della "Coppa primavera".Man mano la situazione è andata complicandosi con altri nuovi innesti che nelle intezioni,rimaste tali,avrebbero dovuto fare la differenza ma che in realtà non hanno dato nulla di più rispetto a chi già c'era,anzi se possibile hanno intaccato il clima di unità e tranquillità che si era creato ad inizio stagione quando tutti davano il massimo per contribuire al raggiungimento di un risultato positivo ogni partita.Inevitabile quindi che ad oggi non tutti si sentano coinvolti e quando si entra,forse perchè la maggior parte delle volte la frittata è ormai fatta,si entri scarichi e senza grossi stimoli.Fatte queste considerazioni dalla prossima settimana speriamo inizi davvero un altro campionato per la Roma.

sabato 29 gennaio 2011

Samp-Roma chiude il girone d'andata.



Sabato 29 gennaio 2011,h 19:00

martedì 25 gennaio 2011

Classifica 18^ giornata.Roma sempre 14^


Catania 47
Lecce 42
Bari 41
Lazio 38
Milan 37
Fiorentina 35
Cesena 34
Sampdoria 32
Juventus 29
Brescia 27
Palermo 27
Inter 26
ChievoVerona 23
Roma 19
Cagliari 19
Parma 17
Genoa 16
Napoli 9
Udinese 9
Bologna 0

Risultati 18^ giornata.


Roma - Catania 0-6
Lecce - Bari 4-3
Cagliari - Milan 5-3
Palermo - Sampdoria 4-5
Inter - Napoli 7-2
Parma - Juve 3-0
Genoa - Lazio 1-4
Chievo - Udinese 6-1
Cesena - Brescia 4-3
Fiorentina - Bologna 7-2

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": IL CATANIA CAMPIONE D’INVERNO

POLICORO (Matera) - La diciottesima giornata di Serie A Tim incorona il Catania quale campione d’inverno.
I rossoazzurri di Tortorelli, riescono ad avere ragione di un buona Roma. Alle sue spalle frena il Bari che impatta con il Lecce. Sale al quarto posto la Lazio, che a fatica e con qualche situazione arbitrale dubbia, riesce ad avere ragione di un ottimo Genoa. Cade la Juventus sotto i colpi di un Parma coriaceo, agevolato dalla giornata no di Fracasso e dall’ingenuità di Garrambine. Colpi esterni in zona salvezza per Parma e Cargliari.Vittoria della Fiorentina su un buon Bologna, mentre Palermo e Udinese cadono sotto i colpi rispettivamente di Sampdoria e Chievo. Nel posticipo, l’Inter frena le ambizioni di un Napoli giunto a San Siro con ben altri auspici.

DOMENICA SERA: gara ricca di emozioni, una Juventus travestita da befana, regala tre punti ad un Parma caparbio e più in forma della formazione di Tristano, che deve fare i conti con la sfortuna per l’infortunio occorso a Quinto e la solita ingenuità difensiva. Se a questo aggiungiamo la prematura sostituzione di Fracasso, non facciamo fatica a dire che il Parma ha trovato terreno fertile in una partita segnata sin dal fischio d’inizio. Un bruttissimo esordio nel nuovo anno per la Juventus, che deve fare il mea culpa per i troppi errori commessi. Da segnalare la buona direzione di gara.

SABATO COI BOTTI: Roma e Catania hanno dato vita ad una gara vibrante, condita da tutte le componenti che una gara di calcio possa contenere. Il risultato finale appare assai bugiardo rispetto a quanto si è visto in campo, con gli etnei che hanno meritato. Dalla sua però la Roma ha avuto il merito di non scomporsi, anche quando la squadra di Bruno è passata in svantaggio, contro un Catania più pimpante. E sicuramente non mancheranno le polemiche per alcune decisioni arbitrali.
Bologna e Fiorentina danno vita al derby dell’Appennino. Una gara non bellissima, con i rossoblu più propositivi nella prima frazione di gioco ed i viola più attivi nella ripresa. Alla fine ne scaturisce una vittoria giusta per i viola, che forse non soddisfa in toto i rispettivi tecnici.
Uno dei colpi della giornata lo mette a segno il Cesena, che in quello che era stato definito come il match spareggio per i play off, espugna il ” Minozzi “di Brescia. Primo tempo di marca bianconera, con il Cesena che trova il doppio vantaggio e un Brescia poco incisivo che si affida alle giocate di Simeone, autore del gol che aveva riaperto la gara. Alla fine meritata la vittoria per la squadra di Mauro, che respira una boccata di ossigeno importante per il prosieguo del campionato. Colpo interno del granitico Cagliari, che a 10 minuti dalla fine infila 3 reti al Milan di Delorenzo. A fine partita contestato dai giocatori rossoneri il cagliaritano Grandinetti per aver usato troppi i gomiti. La squadra di Tuzio ha però dovuto faticare oltremodo per avere ragione della squadra di Dangoia, che in più di un’occasione ha fallito la rete del vantaggio.
Continua la sua rincorsa la Lazio, che contro il Genoa gioca una partita grintosa e vince. Una gara abbastanza equilibrata e che non ha mai avuto particolari impennate, se si esclude il palo colpito dal genoano Tarsia, che avrebbe meritato miglior sorte. La squadra di mr Nicola sembra essere entrata in un periodo di difficoltà sotto porta.
L’altro vero colpo della giornata lo coglie il Lecce, andando a vincere contro il Bari, nel derby delle Puglie. Un gran derby, ma la posta in palio era sicuramente altissima, capace di per se di frenare le due squadre. Il gol partita lo segna il neo acquisto, Nucera Giovanni, proveniente dall’Udinese, che al suo esordio in maglia salentina, regala tre punti di platino alla squadra di Carlomagno.
Il Palermo affonda sotto i colpi della Sampdoria con un risultato che non lascia alcuno spazio alle interpretazioni. La polemica a distanza tra il presidente Belfiore Caterina e il tecnico Trupo non distrae la squadra blucerchiata che, con una prestazione maiuscola, non lascia scampo alla squadra di Dangoia, che ha dovuto giocare quasi tutta la partita senza “Balzaretti”. Con questa vittoria i liguri si portano a soli due punti dall’ottavo posto, che ancora per una stagione signica Play-off.
Troppo bella il Chievo, o troppo brutta l’Udinese? Di solito la verità naviga nel mezzo, se poi ci si aggiunge la vena realizzativa del “Nino Maraviglia” Travscio ed il solito Gizzi, ecco che la partita si spiega da sola. In tutto questo c’è stata un’Udinese che è apparsa lontana parente di quella che era riuscita a fermare le velleità di squadre più importanti. Intanto i veronesi continuano a scalare la classifica verso il vertice, mentre gli scaligeri devono, di nuovo, tornare a guardarsi alle spalle.

POSTICIPI - INTER: Manolio scaccia subito i fantasmi di Fabiano e, con una prova maiuscola, la sua Inter respinge al mittente le ambizioni del Napoli. Più che il risultato o il gioco espresso dai nerazzurri, a sorprendere è stato il feeling tra il neo tecnico interista e i suoi giocatori. Ad ogni gol e ad ogni azione ben giocata, tra le parti si sono visti abbracci e segni d’incoraggiamento. Fabiano fa già parte del passato, ora il futuro è Manolio. E se le premesse sono queste, il campionato può dire di avere ritrovato la vera Inter.

sabato 22 gennaio 2011

Roma-Catania:altra sfida impossibile!

Dopo aver perso immeritatamente contro il Milan,la Roma si trova ad affrontare un'altra grande,il Catania,nel penultimo appuntamento del girone d'andata.Come per la sfida contro il Milan formazione ampiamente rimaneggiata.Non saranno della contesa Mele G.(impegnato con la squadra di calcetto),Divincenzo N.(squalificato) incerta invece la presenza di bomber Divincenzo ancora alle prese con l'infortunio occorsogli nella sfida contro l'Udinese.Questo l'elenco dei disponibili:

Lofrano D.
D'Armento
Oriolo
Lapergola
Bergamotta
Tafuri
Praino
Di Cera
Fasanelli

martedì 18 gennaio 2011

Classifica 17^ giornata.Roma 14^.

Catania 44
Bari 41
Lecce 39
Lazio 35
Milan 34
Fiorentina 32
Cesena 31
Juventus 29
Sampdoria 29
Brescia 27
Palermo 27
Inter 23
ChievoVerona 20
Roma 22
Cagliari 16
Genoa 16
Parma 14
Napoli 9
Udinese 9
Bologna 0

Risultati 17^ giornata.


CATANIA-BRESCIA 4-2
BARI-PALERMO 4-2
CESENA-BOLOGNA 5-4
NAPOLI-LECCE 0-2
MILAN-ROMA 2-1
SAMPDORIA.GENOA 2-0
CHIEVO-JUVENTUS 2-3
PARMA-BOLOGNA 8-3
LAZIO-UDINESE 3-4
FIORENTINA-INTER 4-3

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": TUTTO DA DECIDERE

POLICORO (Matera) - La diciassettesima di campionato ha offerto nuovi spunti e vecchie certezze. La conferma è che questo campionato non ha ancora un padrone.
La sconfitta interna della Roma contro il Milan ha di fatto riaperto la rincorsa di Inter e Chievo. La Juventus invece riesce a tenere il passo, vincendo contro il Chievo che con Comisso, il nuovo acquisto, non riesce a risalire la china. Il Napoli, in pieno recupero, non riesce a compiere l’impresa contro un Lecce già concentrato a Venerdi.
Gli anticipi e l’Inter…mezzo. Mentre Cesena e Cagliari danno il via alla diciassettesima di campionato, l’Inter diventerà squadra pazza. Certo, nulla a che vedere con la vecchia e compianta squadra di Fabiano, ma pur sempre un’ottima squadra. La Fiorentina, invece, cinica e bella con Quinto, promotore del vantaggio, porta a casa i tre punti.Il Cesena piega un Cagliari poco incisivo e determinato. I ragazzi di Mauro hanno ritrovato la vittoria dopo diversi turni, di fatto salvando la panchina a rischio del proprio tecnico. Per gli isolani una giornata storta che, dopo le recenti prestazioni, fa compiere alla squadra di Grandinetti un passo indietro. In serata, Milan e Roma sfatano tutti i tabù di una cabala bizzarra. Vince il Milan (prima vittoria esterna) gol di Guida (mai a segno contro i giallorossi) e frena la corsa della capitolini . Una gara non bellissima con una Roma più attenta e concentrata, al cospetto di un Milan insolitamente lento e incapace di proporre le solite manovre vincenti.
Diciassette e dintorni. Lazio e Udinese danno vita a una gara divertente e dal risultato mai scontato, con le difese apparse alquanto distratte. Ne scaturisce un risultato che ha fatto divertire sicuramente tutti i presenti allo stadio. Meno i rispettivi tecnici, alle prese con problemi nei reparti difensivi apparsi veri colabrodo.Alla fine la spunta l’Udinese.
Che pomeriggio! Pareggio vivace tra Bari e Palermo, con i rosanero in vantaggio raggiunti dal solito Santarcangelo. Una gara giocata con coraggio dai “galletti” di mister Bruno per molti minuti con tre punte. Il Palermo dopo il pari barese non è stato capace di capitalizzare la superiorità numerica e non regge poi il ritorno in campo di Bruno. Robertazzo regala tre punti pesanti al Catania che contro il Brescia soffre oltremodo in una partita tirata sino alla fine. I rossoblu fanno un bel balzo in classifica e inguaiano le “rondinelle” ferme all’ottavo posto anche se in buona compagnia. La Juventus deve fare i conti con la “zona” Chievo. Oltre a questo i bianconeri di Tristano devono pagare l’assenza di Quinto. Bella la grinta del Chievo che vorrebbe raggiungere il pari nel finale, ma la difesa juventina tiene molto bene.
Dici Napoli e inevitabilmente lo associ ad Arcuri. Anche oggi contro un coriaceo Lecce la squadra di Arcuri, in grave difficoltà, prima rischia la debacle al 15’ e un minuto più tardi segna il gol del pareggio ,per poi cadere solo nel finale. Sognare non costa nulla e il Napoli il suo sogno ce l’ha. Si chiama fuori zona play out. Parma e Bologna impattano nel derby, con i rossoblu determinati a fare bene sulla scia delle ultime buone prestazioni. La squadra di Guerra ha avuto diverse occasioni per andare in rete ma oggi la vena realizzativa del suo bomber principe,Petrosino, è venuta meno. Il Parma dal canto suo ha giocato una buona gara, fallendo con Sisto una delle palle gol più importanti della partita,ma alla fine il gioco migliore espresso dal Parma è venuto fuori, il Bologna cade sotto i colpi dei parmensi.

domenica 16 gennaio 2011

Milan-Roma:domenica 16 gennaio ore 17:00


Si allunga la lista degli indisponibili per la sfida contro il Milan.Oltre al già assente per infortunio muscolare Divincenzo G.si aggiungono Bergamotta e Fasanelli.

domenica 9 gennaio 2011

Roma-Bari:si ricomincia!


Oggi alle 19:00 prima partita del 2011 per la compagine giallorossa.La partita non è delle più semplici,ma si sà,dopo la sosta tutto può succedere.

lunedì 3 gennaio 2011

Anno nuovo vita vecchia

Buon anno a tutti i tifosi giallorossi che seguono il blog, l'anno si è aperto da 3 giorni e ci si appresta a tornare in campo domenica sera contro il Bari una delle squadre più forti di tutto il campionato...
Intanto il D.G. Divincenzo bloccato in casa dalla febbre si sta muovendo per apportare le ultime modifiche alla rosa, ci si aspetta almeno un colpo e voci abbastanza fondate danno per certo anche un addio illustre... Ci saranno aggiornamenti nelle prossime ore