martedì 29 marzo 2011

Classifica 27^ giornata.Il Catania perde il comando.

Lecce 63
Bari 63
Catania 62
Sampdoria 59
Milan 55
Cesena 54
Lazio 51
Fiorentina 47
Palermo 46
Brescia 40
ChievoVerona 39
Inter 38
Juventus 31
Cagliari 27
Roma 25
Parma 24
Genoa 22
Napoli 13
Udinese 11
Bologna 9

Risultati 27^ giornataa


Milan-Napoli 8-0
Brescia-Lecce 3-4
Bari-Fiorentina 5-3
Catania-Genoa 1-2
Lazio-Cagliari 4-2
Bologna-Juventus 6-1
Cesena-Chievo 4-1
Udinese-Palermo 2-4
Roma-Parma 4-2
Inter-Sampdoria 2-3

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": LAZIO A GONFIE VELE E JUVE IN CRISI .

POLICORO - Ventisettesima giornata favorevole a Lecce, Bari, Samp e Milan, quest'ultimo nel posticipo batte il Napoli ed allunga in classifica.
Perde l’Inter a Marassi, mentre la Roma torna grande vincendo in casa con il Parma. La Juventus entra ufficialmente in crisi, mentre le quattro reti del Palermo all’Udinese producono l’esonero di Panetta. Cade il Cagliari contro la Lazio, mentre vince, con polemiche arbitrali, il Lecce contro il Brescia. Vittoria del Bari contro la Fiorentina, perde il Catania contro il Genoa, ormai la squadra di Tortorelli è in piena crisi. Vince il Cesena.

CATASTROFE JUVE: Nell’anticipo della ventisettesima giornata, la Juventus apre ufficialmente la propria crisi, con annesse le prime contestazioni forti da parte dei tifosi. I bianconeri sono stati anche sfortunati, è vero, ma la squadra di Fracasso ha palesato una situazione deficitaria in tutti i reparti. Ad approfittarne è stato un Bologna sornione che, quando ha capito le difficoltà dei bianconeri, ha saputo proporsi in velocità bucando per due volte una difesa juventina lenta ed imbarazzante.

VALANGA PALERMO, BUONA ROMA, PROTESTE BRESCIA: Dopo il decollo di Genova, il Parma atterra subito per avarie al motore. All’Olimpico di Policoro i giallorossi vanno al di la di ogni previsione vincendo contro un Parma quasi mai pericoloso. Il Palermo prende a schiaffi l’Udinese mai sceso in campo. I ragazzi terribili di Dangoia rifilano ben quattro reti ai bianconeri, che sanno di incubo per i tifosi accorsi alla Favorita nella speranza di una rinascita della propria squadra. A rimetterci il posto è Panetta che, già ai ferri corti con il presidente, non può fare altro che preparare le valigie. Il Brescia segna, viene raggiunto, segna di nuovo, ma ci pensa Boffilo a smorzare l’entusiasmo dell’Airone Ricciardulli. Contro il Lecce, le Rondinelle, prima assaporano la vittoria, poi subiscono la rimonta dei giallorossi. Ma la squadra di Lofrano non ci sta e prova a vincere la gara. E a dirla tutta ci riuscirebbe anche, ma è sfortunata.

LA LAZIO VA ORMAI A GONFIE VELE: Anche contro il Cagliari, la squadra di Suriano conferma il suo stato in zona gol. E quando anche la difesa propone prestazioni eccellenti, allora non c’è ne per nessuno. Il Cagliari non può nulla ed incassa, sebbene la squadra di Filareta non abbia brillato come in altre occasioni.
Alla sua prima prova del nove, il Bari non stecca in casa contro la Fiorentina. I Galletti avrebbero meritato addirittura miglior sorte, come da tempo gli spetterebbe, fatto sta che per sfortuna ed imprecisione non riescono ad incassare meno di tre gol a partita. I Viola, ancora una volta, hanno dato testimonianza dell’anonimo campionato che stanno portando in porto. Mr Zampa non solo non vede più la zona Champions, ma dovrà guardarsi le spalle, perché di pericoli al momento non se ne intravedono, ma se le premesse sono queste mai dire mai.
Il Genoa rivede tre punti di platino, dopo che il Catania era riuscito a cominciare bene, passa in vantaggio, reclamando anche la mancata concessione di un calcio di rigore. Da segnalare però la punizione al momento del gol genoano. Gli etnei non sono riusciti a ribaltare il risultato e a prendere una boccata di ossigeno. Tante le recriminazioni in casa Catania sulla conduzione di gara del signor Mormando, ma in realtà Robertazzo (Catania) e gli altri dovrebbero fare mea culpa.
Il Cesena vuole rimanere aggrappato al treno scudetto e lo fa a discapito del Chievo, che nelle ultime giornate sembra aver perso la propria brillantezza e quella del bomber leader Scarci. Senza le prestazioni del suo goleador principe, gli scaligeri non riescono ad essere pericolosi. Il Cesena agguanta al 45’ una vittoria che assume i contorni della speranza.
Vince la Samp a Marassi contro l’Inter, ma non convince nessuno. La squadra di Corbino è apparsa priva di gioco e di idee, capace di esprimersi unicamente nelle giocate individuali di Corbino e Grandinetti. Non a caso la gara viene sbloccata da una palla inattiva, unica soluzione su cui la Samp, oggi, può fare affidamento.

IL DIAVOLO SI TRAVESTE DA ZORRO: Il Milan si aggiudica il tanto atteso match con il Napoli, ed allunga in classifica, rimettendo le cose a posto, dopo la vittoria del Lecce che aveva portato i salentini al primo posto. Brutto primo tempo tra due formazioni contratte che giocano con la paura di perdere la gara. La ripresa vede un Milan più intraprendente, che usufruisce di una tecnica superiore e poi dilaga contro un Napoli che nell’arco di tutta la gara non riesce a tirare una sola volta in porta. Discutibile anche la formazione iniziale proposta da Arcuri, forse troppo preso dal confronto a distanza con Delorenzo. Niente da fare, il Diavolo fa sua la gara.

domenica 27 marzo 2011

Contro il Parma un'altra vittoria.I ducali battuti 4-3

La Roma targata Mr Divincenzo non perde un colpo e nello scontro diretto contro il Parma vince 4-3.La squadra con l'avvento del nuovo mister appare più compatta e meno vulnerabile agli affondi avversari.I giallorossi iniziano col piglio giusto,forti della bella vittoria ottenuta contro il Genoa.In porta si rivede il sempre impeccabile Nucera Sr mentre in attacco subito in campo l'acquisto dell'ultima ora Violante.Ed è proprio lui che dopo pochi minuti dal fischio iniziale porta la Roma avanti 1-0.I giallorossi sembrano controllare agevolmente la gara,tranne farsi trovare impreparati su due imbucate centrali che si trasformano in altrettanti goal.C'è da dire comunque che i capitolini non si trovano mai sotto per cui macinano gioco senza scomporsi più di tanto infatti trovano subito il goal del 2-1 firmato Praino che con un'avventata ma risolutiva azione personale insacca.Detto delle imbucate centrali dei ducali che fruttano l'1-1 prima ed il 2-2 poi,ci pensa un ritovato Di Cera a mettere il sigillo sulla partita con un doppietta.La Roma si trova avanti 4-2 ma a pochi minuti dalla fine subisce il goal del 4-3 frutto più della fortuna che della bravura del giocatore ducale che con un tiro-cross,trasformatosi in un pallonetto sul quale non può nulla il portiere capitolino accorcia le distanze.Manca però troppo poco tempo per pensare di poter recuperare il goal di svantaggio e così una Roma tosta e stranamente anche concreta sotto porta batte un buon Parma.

sabato 26 marzo 2011

Roma-Parma:sfida per stare tranquilli.


Dopo la bella e sofferta vittoria maturata nei minuti finali contro il Genoa,la formazione giallorossa domenica,nell'anticipo di pranzo,ospiterà il Parma per una sfida che si preannuncia ancora una volta "calda" dato che i 3 punti permetterebbero ad entrambe di allontanarsi ancor di più dal guado della lotta salvezza già piuttosto distante (terz'ultimo il Napoli a 13 punti).Ormai la stagione in campionato è compromessa ma perdere non fa mai piacere e quindi vincere rimane sempre importante.In attesa che si concluda la stagione nel migliore dei modi,per poi concentrare tutti gli sforzi nel difendere il titolo in coppa conquistato lo scorso anno.

martedì 22 marzo 2011

Classifica 26^ giornata.


Catania 62
Bari 60
Lecce 60
Sampdoria 56
Milan 52
Cesena 51
Lazio 48
Fiorentina 47
Palermo 43
Brescia 40
ChievoVerona 39
Inter 38
Juventus 31
Cagliari 27
Parma 24
Roma 22
Genoa 19
Napoli 13
Udinese 11
Bologna 6

FANTACAMPIONATO "NO LIMITS": RISALTA IL DISASTRO JUVENTUS

POLICORO (Matera) - Vince il Catania nell’anticipo, risponde il Lecce. Cadono la Juventus a Lecce e il Genoa contro la Roma, con Bruno che presenta le dimissioni. Pareggia anche la Lazio, che spinge il Bari al 2° posto.
Fischi al Franchi tra Fiorentina e Samp per la brutta prestazione dei viola, che cadono sotto i colpi di Grandinetti. Nulla di fatto anche tra Udinese e Parma, rispettivamente con Brescia e Cesena. Nel posticipo il Catania batte il Napoli e si porta a due lunghezze dal Lecce e Bari.

ANTICIPO AL VELENO: Nel pomeriggio il Palermo mette il sigillo su tre punti d’oro, al cospetto di un Bologna privo di molti titolari ma anche di idee e di gioco. I rosanero hanno interpretato la partita nel migliore dei modi, chiudendo tutti gli spazi alla fantasia dei rossoblu apparsi inconcludenti. In serata l’Inter pareggia tra le polemiche con il Cagliari. La squadra di Bianco, graziata dalla figura arbitrale capitanata da Mormando, ha dimostrato ancora una volta la pochezza di gioco di una squadra che sembra priva di un minimo di organizzazione. Anche le decisioni del tecnico policorese non convincono appieno. Lo spostamento di Laguardia sull’esterno priva la squadra di quella pericolosità sotto porta essenziale per una squadra che sembra andare avanti grazie alle giocate dei singoli. Per il Cagliari l’ennesima bella prova di carattere, vanificata dal fischietto Tursitano.

DISASTRO JUVENTUS: A Lecce la Juventus perde la partita e la faccia. Una gara disastrosa, lontana parente dalle recenti prestazioni che avevano fatto ben sperare la tifoseria bianconera. Il Lecce, veloce e attento alle coperture, ha fatto intendere da subito che la giornata non sarebbe stata delle più rosee per la squadra di Tristano. Vittoria meritata per i giallorossi che, davanti a tantissimi spettatori accorsi per l’occasione, hanno fatto festa per l’impresa che resterà indelebile nella mente dei tifosi salentini. Per la Juventus un ridimensionamento rispetto alle aspettative degli ultimi tempi.

POMERIGGIO BUM BUM: Lunedì è stato caratterizzato soprattutto dall’ennesima incredibile prestazione della Lazio. Con il Bari disputa un primo tempo da leoni e un secondo da coglioni. Partono fortissimo i biancoazzurri che mettono in seria difficoltà i baresi ma, come spesso accade alla squadra di Suriano, i capitolini si fanno raggiungere . Alla fine Suriano rassegna le proprie dimissioni e la società prende tempo per assegnare la panchina a un nuovo tecnico. Suriano le sue colpe le ha, ma certo in campo ci vanno altri (tra cui Pinca). Al Franchi di Firenze vanno in scena i fischi assordanti dei tifosi viola, stanchi delle prestazioni anonime della propria squadra. La Fiorentina anche contro la Sampdoria non riesce a proporre una prestazione degna di nota, in una gara nella quale l’unica parata importante tocca a Prontera. In casa viola c’è aria di rassegnazione, in quella blucerchiata la consapevolezza di aver fatto un passo in avanti verso zone più alte di classifica. Il Milan mantiene il passo, battendo un Chievo mai domo, che recrimina sul primo gol di Faliero (messo a segno dopo il controllo della palla con un braccio). Evidente il fallo, che solo l'arbitro non vede sebbene posizionato perfettamente. A decidere la gara il tanto discusso Damato che, almeno in questa occasione, fa felice il mister e il presidente Decono che festeggiava oggi il 7° anniversario della presidenza rossonera. Per il Chievo una battuta d’arresto immeritata che non sposta di una virgola l’ottimo campionato degli scaligeri. Strano ma vero, tanti gol a Udine. Il Brescia impone la sua forza ad una Udinese meno pimpante del solito ma pur sempre pericolosa. Ottima la prestazione dei lombardi, che con Ricciardulli affondano i friuliani. Vittoria a suon di gol tra Parma e Cesena per i romagnoli, un risultato che serve per salire la vetta. Uno scontro che ha visto le due squadre determinate a farlo proprio. Alla fine ne esce una vittoria per il Cesena: forse il risultato più giusto vista la partita.

NAPOLI MILLE COLORI: Il Napoli non molla e risponde al Catania. I partenopei, contro il Catania, falliscono una ghiotta occasione visto il primo tempo incolore dei siciliani, anche se questi ultimi mettono subito i puntini sulla gara con Robertazzo (che per una sera si sostituisce al matador Valinoti). Partita non semplice quella contro la squadra di Arcuri, giunta al San Paolo con il chiaro intento di vendere cara la pelle. Il Napoli di questi tempi è avversario quasi impossibile da battere, a maggior ragione nella gara che precede la sfida salvezza per i partenopei.

sabato 19 marzo 2011

La Roma torna alla vittoria:Genoa battuto a domicilio.

La Roma dopo lo scossone interno che ha portato all'addio di Mr Bruno e Divincenzo sulla panchina nelle vesti di allenatore,riesce ad ottenere i 3 punti dopo un'astinenza che durava ormai da tanto,troppo tempo.La partita era di quelle da non perdere per non sprofondare ancora più giù in classifica dopo la sconfitta a tavolino per 3 a 0 contro il Napoli.E' stata una prova ottima sia dal punto di vista del gioco che della compattezza con però troppe occasioni sprecate (in attesa del rientro del bomber in campo) che se concretizzate avrebbero determinato un risultato più largo e dato più tranquillità negli ultimi minuti,quando il Genoa ha sfiorato più volte il pareggio.
Ora bisogna dare continuità ai risultati per quanto possibile.Soprattuto perchè la settimana prossima arriva il Parma ed un'ulteriore vittoria allontanerebbe quasi definitivamente i giallorossi dalla zone pericolose della classifica.

lunedì 14 marzo 2011

Buon compleanno!

Auguri di buon compleanno al numero 10 giallorosso che compie oggi 26 anni.Proprio in mattinata è stato nominato ufficialmente allenatore "ad interim" almeno fino a quando non ritornerà a giocare dopo il grave infortunio occorsogli quasi 4 mesi fa.

Nuovo Mister

L'AS Roma comunica che dopo il divorzio con Mister Bruno, al quale vanno carissimi saluti dato che il rapporto si è concluso in amicizia e di comune accordo, la società ha deciso di affidare la squadra nelle mani del capitano Divincenzo assente ormai da quasi 4 mesi per infortunio e prossimo al rientro in campo che occuperà per ora il doppio ruolo di A.D. e di allenatore.
La società comunica che il motivo del divorzio è dovuto al fatto che la squadra non seguiva più il vecchio allenatore ed anzi aveva voglia di libertà e di anarchia in campo.
Si comunica inoltre il ritorno in squadra di Tafuri che data l'amicizia che lo lega al nuovo mister non ha potuto dire di no alla chiamata per il ritorno in campo.

sabato 12 marzo 2011

Bruno-Roma:rapporto al capolinea.

Si conclude dopo solamente 24 giornate di campionato il rapporto tra la Roma e l'allenatore Bruno.Scelta presa di comune accordo con la dirigenza nella persona di Divincenzo Gaetano.La decisione è arrivata alla luce della cattiva situazione in classifica (della quale la squadra si assume tutte le responsabilità).Sotto la sua gestione sono arrivate 6 vittorie 2 pareggi e 16 sconfitte in ventiquattro giornate di campionato,alla vigilia della sfida contro il Napoli persa 3-0.Per il nome del successore si pensa ad una soluzione interna o comunque ad una persona che conosca bene il "caldo" spogliatoio giallorosso.Già domani,al massimo Lunedì,si conoscerà il nome del successore di Mr Bruno al quale vanno tutti i ringranziamenti della dirigenza e della squadra per la disponibilità dimostrata ed il lavoro svolto.

venerdì 11 marzo 2011


Una Roma reduce dal cappotto esterno contro l'Inter attende il Napoli per una sfida che si preannnuncia come uno dei match-salvezza della venticinquesima giornata di campionato. La Roma non ha ancora rinunciato a lottare per la top-ten nonostante i punti di distacco iniziano a diventare tanti, ecco perchè sarà importante per i giallorossi conquistare i tre punti contro il Napoli.Gli azzurri non vogliono mollare la presa sui rossoblu del Genoa quart'ultimi e cercheranno il colpaccio in trasferta, anche se ai giocatori partenopei serve una vera e propria impresa per espugnare Roma.

martedì 8 marzo 2011

La Roma cede anche contro l'Inter.Finisce 4-0.

I giallorossi in formazione obbligata iniziano il primo tempo con un portiere non di ruolo.Tuttavia non rischiano molto mantenendo un buon possesso palla e creando anche qualche pericolo (tiri dalla distanza di Praino e Bergamotta) ma quando l'Inter si fa viva soprattutto dai calci piazzati ecco che l'assenza di un portiere di ruolo si sente.Si va al riposo sul 3-0.Anche perchè con l'assenza del portiere si è giocato con un uomo in meno e quando ci si trova in inferiorità numerica si lascia per forza di cose parti di campo scoperte dalle quali poi arrivano puntuali i goal.Il secondo tempo inizia con il portiere di ruolo e la parità numerica ristabilita ma il risultato non cambia molto.Leggera supremazia dell'Inter con la Roma che tuttavia non demerita e crea ancora azioni pericolose (Lapergola non trova la deviazione vincente da 2 passi) e Bergamotta prima si fa anticipare sulla linea di porta avversaria e poi non riesce a deviare con forza un tiro-cross di Di Cera che viene smanacciato dal portiere.A pochi minuti dalla fine arriva il quarto goal neroazzurro che fissa il risultato sul definitivo 4-0.Domenica nell'anticipo di mezzogiorno arriva il Napoli per una calda sfida salvezza con i partenopei tuttavia piuttosto lontani e quindi costretti a vincere.Per quanto riguarda la classifica giallorossa,i 9 punti di vantaggio sulla terz'ultima (l'Udinese) rimane invariato.

sabato 5 marzo 2011

Partita rinviata

La partita tra Roma ed Inter prevista per questo pomeriggio alle ore 19:00 è stata rinviata per pioggia a martedì 8/03/2011 alle ore 19:00

martedì 1 marzo 2011

Classifica 23^ giornata:Roma a +9 sulla zona retrocessione.


Catania 55
Lecce 53
Bari 53
Sampdoria 47
Milan 45
Lazio 43
Fiorentina 43
Cesena 42
Palermo 39
Brescia 37
Inter 33
ChievoVerona 32
Juventus 30
Parma 23
Cagliari 23
ROMA 20
Genoa 19
Udinese 11
Napoli 10
Bologna 6